Cooler Master non ha bisogno di presentazioni: l'azienda fondata a Taipei nel 1992 ha saputo conquistarsi un ruolo di leader nel settore degli chassis, dei dissipatori per CPU e GPU e degli alimentatori, con alcuni prodotti, come il tower Stacker 810, che sono diventati dei veri e propri must per gli utenti più esigenti. L'offerta si è recentemente ampliata grazie alla divisione CM Storm sotto il cui brand vengono proposte delle soluzioni specificamente studiate per l'utenza gaming, come i case Sniper e i mouse Inferno.
Cooler Master HAF X
Oggetto di questa recensione è il modello di punta di Cooler Master, il case HAF X, ultima evoluzione della famiglia High Air Flow, presentata per la prima volta nel 2008 con il popolare HAF-932 ed estesasi successivamente con i più piccoli 912 e 922. Si tratta di un full tower destinato alla fascia enthusiast del mercato e presenta delle caratteristiche di assoluto rilievo, tra cui spicca il supporto al form factor non ancora standardizzato XL-ATX, che lo elegge nel novero dei pochissimi case in grado di ospitare motherboard come la EVGA X58 4-Way SLI Classified, vale a dire di supportare configurazioni a quattro schede video. Sul fronte della monumentale confezione dell'HAF X il case è fotografato nella sua interezza, mentre sul retro ne vengono evidenziate le principali caratteristiche. In bundle con l'HAF X vengono forniti, oltre alla consueta dotazioni di cavi, due accessori molto utili: quattro rotelline (due delle quali possono essere bloccate) per poter muovere più facilmente l'imponente case, e un "VGA holder", ossia una staffa di supporto per le schede video di lungo profilo (sono supportate sino alla lunghezza di 342mm). Lodevole la scelta di Cooler Master di includere nel prodotto due feature che altri produttori offrono separatamente a pagamento, ancor più considerando il prezzo dell'HAF X che, premettiamo, è tutt'altro che inavvicinabile. Le dimensioni di questo tower sono importanti, come si conviene ai prodotti destinati all'utenza più esigente: i 230mm di larghezza, i 599 di altezza e i 550 di profondità hanno permesso agli ingegneri di Taiwan di ottenere ampi spazi interni in cui lavorare e di ottimizzare i flussi d'aria, garantendo temperature di esercizio ottimali con qualsiasi configurazione. Il peso a vuoto è di 14,35 kg e il materiale principalmente utilizzato è l'acciaio, mentre sono di plastica le finiture frontali; il pannello di sinistra è finestrato. L'impatto visivo del prodotto di Cooler Master è di sicuro effetto, e ricorda la linea di un carro armato Panther. La porosa vernice in canna di fucile con cui è stato colorato (compresi gli interni), oltre ad essere resistente, è piacevole al tatto e ben si sposa con il frontale squadrato e tagliente, la cui aggressività è enfatizzata dalle griglie a nido d'ape dei bay 5.25" e della ventola. La sensazione trasmessa è quella di robustezza e solidità, e l'abilità dei designer ha scongiurato ogni caduta di stile: nella sua imponenza l'HAF X si dimostra comunque sempre sobrio e adatto a molteplici tipologie di arredamento.
In dettaglio
Sulla parte superiore trovano posto gli alloggiamenti per due ventole da 200mm (quella più vicina al lato posteriore è già installata, mentre l'altra è opzionale), entrambe protette da filtri antipolvere agevolmente estraibili, e i tasti di accensione, reset e attivazione del led rosso della ventola anteriore; una cover a scorrimento può coprirli per evitare che vengano premuti accidentalmente. Subito sotto, collocati sul pannello anteriore e quindi di facile accessibilità, ci sono due uscite USB 3, due USB 2, un e-SATA, una presa FireWire e due mini jack audio per cuffie e microfono, oltre ai led di accensione e attività del disco rigido. Sempre sul fronte si trovano quattro drive bay da 5.25" e due bay da 3.5". Questi ultimi possono essere utilizzati per configurazioni hot-swap di dischi anche da 2.5": ogni griglia, che si può estrarre con una pressione ai lati, è dotata di un utile filtro anti polvere. All'estremità inferiore è collocata una ventola da ben 230mm; sia il pannello superiore che quello anteriore possono essere rimossi senza l'utilizzo di cacciaviti. Quello di sinistra è come detto finestrato, anche se una buona parte della superficie è occupata da una ventola da 200mm posizionata esattamente sopra la zona delle GPU: a questa è demandato il compito di apportare aria fresca in una delle zone più calde del sistema. Sull'altro lato troviamo invece un side panel sagomato: questa scelta, oltre ad adattarsi perfettamente con la linea complessiva del case, permette di disporre i cavi sotto la mainboard e di migliorare quindi l'ordine interno. Nella parte posteriore ci sono tre ingressi qualora si desideri utilizzare un raffreddamento a liquido esterno, una ventola da 140mm che serve ad espellere l'aria calda formatasi all'interno, ben 9 slot di espansione e la fessura per l'alloggiamento dell'alimentatore che deve essere installato in basso. Sul lato inferiore è infatti applicato un foro (anche questo con filtro antipolvere) che permette libero accesso all'aria alla ventola della PSU. L'interno dell'HAF X è estremamente ordinato, e adotta alcuni accorgimenti che faranno la felicità degli assemblatori. Naturalmente le periferiche da 5.25" (come ad esempio il masterizzatore DVD) possono essere installate senza l'utilizzo di viti, così come gli hard disk che vengono raffreddati dalla ventola anteriore: molto gradita la presenza di un adattatore che permette l'installazione di unità da 2.5" e 1.8" - tipicamente i performanti hdd SDD che trovano nello chassis di Cooler Master il loro nido naturale. La cura dei dettagli si denota anche nella piastra della mainboard, che gli ingegneri di Taipei hanno volutamente "bucato" in prossimità della zona della CPU: in questo modo sarà possibile agire direttamente sul dissipatore del processore avendo già installato la scheda madre, risparmiando così moltissimo tempo nel processo di sostituzione e manutenzione. L'HAF X supporta nativamente dissipatori triple radiator come l'avveniristico Cooler Master V10. Altrettanto curata la zona delle GPU: come scritto sopra è presente una staffa di supporto per le schede a due slot dove può essere installata una ventola da 80mm per espellere all'esterno l'aria calda prodotta, mentre un ulteriore condotto aiuta a convogliare il flusso di aria fresca proveniente dalla zona anteriore e può a sua volta essere equipaggiato con una ventola da 120mm. Eccellente anche l'ingegnerizzazione della zona destinata all'alimentatore: delle guide di gomma aiutano a ridurne le vibrazioni e di conseguenza il rumore, mentre una cover mobile permette di tenere nascosti i cavi ed aiuta ad organizzare in maniera ordinata e pulita l'interno del case.
Conclusioni
L'installazione di un sistema high-end non ha richiesto più di mezz'ora: la perfetta accessibilità dell'HAF X e la quasi totale assenza di viti hanno reso rapido e gratificante l'intero processo di montaggio. La gestione dei cavi interna è eccellente, e alcune feature come l'hot swap frontale e il supporto nativo a dischi da 2.5" aumentano esponenzialmente le qualità di questo case. Di pari passo vanno le performance: la temperatura interna al case è ai vertici della categoria e i benefici del brevetto "VGA duct" si fanno sentire, permettendo all'ammiraglia di Cooler Master di essere più fresca di circa 2/3 gradi rispetto ad analoghe soluzioni. Infine il prezzo: presso diversi rivenditori on-line è possibile ordinare l'HAF X a 170 € (ma si trovano anche offerte migliori); pur non essendo, in valore assoluto, una cifra alla portata di tutte le tasche rappresenta invero un ottimo investimento per chiunque possa definirsi un autentico appassionato di hardware, dal momento in cui supporta tutte le più recenti tecnologie. Lo chassis di Cooler Master è inoltre uno dei pochissimi adatti ad alloggiare il form factor XL-ATX e, analizzato sotto questa luce, acquista ancora più valore, considerando che analoghe proposte della concorrenza vengono commercializzate a prezzi superiori. Si tratta quindi di un prodotto di prima fascia che consigliamo senza riserve a tutti i lettori.
Cooler Master Silent Pro Gold 1200W
In abbinamento al case HAF X, Cooler Master propone il top della propria offerta nel segmento PSU: il Silent Pro Gold in grado di erogare ben 1200W. Si tratta del compagno ideale al monolitico chassis, grazie alla capacità di alimentare anche sistemi a quattro schede video. La famiglia Silent Pro Gold è composta da cinque unità che spaziano dai 600W erogati dalla più piccola al doppio dell'ammiraglia oggetto della recensione: sono caratterizzate dalla certificazione 80 PLUS Gold, ossia rispettano tutte un fattore di potenza di 0.9 al 100% in full load e una percentuale minima di efficienza energetica dell'87% al 20% di carico, del 90% al 50% di carico e ancora dell'87% a pieno regime; il modello in analisi va ben oltre e garantisce un'efficienza media del 91% e può in più vantare le certificazioni Nvidia SLI e AMD CrossfireX. L'elegante confezione comprende, oltre alla dotazione di cavi, anche una borsetta dove conservare la componentistica non utilizzata; l'alimentatore presenta la classica colorazione nera con la griglia della ventola ed altri inserti dorati. Le dimensioni di questa PSU sono leggermente superiori allo standard, ma sicuramente contenute anche considerando la potenza erogata: 180mm in lunghezza, 150 in larghezza e 86 in profondità, per un peso di circa 2,20kg. Il Silent Pro Gold è un'unità parzialmente modulare: gli attacchi permanenti sono i connettori da 20+4 pin per la scheda madre, il pin 4+4 ATX 12 Volt, e quattro uscite PCI-Express, due da 6+2 pin e due da 6 pin. Questa scelta è stata fatta tenendo in mente soprattutto le configurazioni SLI/CrossfireX, con le schede video di fascia alta di AMD e NVIDIA che richiedono tipicamente due attacchi da 8+6 pin ciascuna, tuttavia potrebbe trovare poco d'accordo chi intendesse installare soluzioni custom che di solito presentano alimentazioni non standard. Le rimanenti 7 porte possono essere installate a discrezione dell'utente e comprendono 3 set di cavi SATA ciascuno dei quali con tre uscite; 2 set di connettori Molex per un supporto complessivo di 4 device standard (e un singolo floppy disk) e una coppia di uscite PCI-Express ciascuna delle quali si sdoppia in una connessione da 8 e una da 6 pin. I cavi modulari sono di gomma e soprattutto a piattina, scelta che abbiamo particolarmente apprezzato perché aiuta a migliorare l'ordine e il flusso d'aria all'interno del case. Il Silent Pro Gold è dotato di tre tecnologie proprietarie di Cooler Master: l'Heat Transform Technology è un un heatsink a forma di L che permette un migliore smaltimento di calore mediante la redistribuzione dei flussi termici; l'Hybrid Transformer unisce in un unico blocco dissipatore e trasformatore al fine di diminuirne le dimensioni (del 25% secondo i tecnici di Taipei), mentre l'Hyper Path riduce la distanza tra i trasformatori e i circuiti integrati migliorando l'efficienza. La ventola di 135mm è decisamente silenziosa anche a pieno carico e in linea con la fascia di mercato a cui si rivolge questa soluzione. Nell'assemblaggio di un sistema l'alimentatore deve essere scelto con la massima cura, poiché da esso dipende la stabilità dei componenti. Il Silent Pro Gold 1200W non è chiaramente rivolto alla maggioranza degli utenti (l'unità a 600W rappresenta un'ottima soluzione per la maggior parte dei PC entry-level) ma si pone come scelta primaria per chiunque desideri realizzare un "hardcore gaming rig" (nel vero senso della parola), con configurazioni multi-GPU. La garanzia di 5 anni è infine un valore aggiunto di non poco conto e giustifica, unitamente a tutte le feature sin qui descritte, il prezzo del prodotto, disponibile presso la maggior parte dei rivenditori on-line a 240€, leggermente inferiore a quello di altre PSU certificate 80 PLUS Gold. Solidità costruttiva, ottima efficienza ed elevata connettività ci permettono dunque di consigliare senza riserve questa belva targata Cooler Master, che desideriamo infine ringraziare per il materiale inviatoci per questa recensione.
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