sabato 19 novembre 2011

[Recensione] The Legend of Zelda: Skyward Sword - Oltre le nuvole

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Data di uscita: 18 novembre 2011
The Legend of Zelda: Skyward Sword è un Action, Adventure, Gioco di Ruolo
Sviluppato da Nintendo
Pubblicato da Nintendo
Distribuito da Nintendo
Disponibile per: Solo Wii


info

È difficile dare il senso del tempo tramite le parole. 25 anni è un quarto di secolo, e comunemente è la durata di una generazione; applicato al mondo dei videogiochi poi, dove il progresso è costante e rapidissimo, pensare che proprio nel 1986 faceva l'esordio sul mercato giapponese il primo episodio della serie di The Legend of Zelda permette perlomeno di dare la giusta prospettiva dell'importanza e del valore del lavoro di Nintendo. Un ragazzino, magari un po' nerd, che a metà degli anni '80 scopriva il divertimento elettronico grazie al NES e alle avventure di Link, oggi potrebbe condividere l'ultimo capitolo della serie assieme a suo figlio. Skyward Sword è al tempo stesso una celebrazione, un punto di arrivo, uno di partenza e un momento di riflessione sia per la casa di Kyoto che per tutti i fan che hanno Zelda nel cuore. All'alba della nuova era di Wii U, e con la conclusione di quella Wii, la Triforza deve brillare più forte che mai.

Tra terra e cielo

Niente principessa e castelli; Skyward Sword parte infatti da Oltrenuvola, isola sospesa nel vuoto al di sopra delle nubi e popolata da una pacifica comunità di esseri umani. Tra questi ci sono Link e Zelda, amici fin dall'infanzia e ora adolescenti alle prese con un sentimento che sembra poter cambiare e diventare qualcosa di più. L'evento straordinario destinato a cambiare i loro destini e i loro sogni avviene però proprio nel giorno che dovrebbe essere il più felice per Link, chiamato ad affrontare e superare con successo la prova finale da studente della scuola d'armi; durante una romantica passeggiata in groppa ai Solcanubi, i grandi volatili utilizzati come mezzo di trasporto, Zelda viene infatti rapita da un misterioso vortice che la strappa dalle braccia dell'amico. Da qui inizia il viaggio del protagonista, con un percorso che dimostrerà di essere molto di più di una semplice ricerca della compagna scomparsa. Un incipit emozionante, quello di Skyward Sword, che mette subito sul piatto gli argomenti principali incaricati di sostenere l'intera avventura; tra questi il concetto del volo che, tramite il già citato Solcanubi, funge da fondamentale elemento di unione dei vari ambienti visitabili da Link. In realtà il mondo sopra alle nuvole si rivela ben presto straordinariamente vuoto, dal momento che al di là della città centrale ci sono soltanto una manciata di altre isole fluttuanti rilevanti a livello contenutistico, pur sempre però contraddistinte da dimensioni di superficie assolutamente contenute; per il resto, poco più di rocce o frammenti sparsi qua e là, buoni al massimo per raccogliere qualche pezzo di cuore od oggetto secondario. L'impressione che si sarebbe potuto fare qualcosa di più per dare maggiore vitalità e brio al mondo sopra le nuvole è una convinzione destinata a rimanere presente durante tutta l'avventura, soprattutto odorando il potenziale inespresso in tal senso. Al contrario, il cielo è quindi nella maggior parte dei casi, fatta salva qualche eccezione, solo un punto di raccordo tra le tre macro zone che rappresentano il teatro principale dell'epopea di Link: la foresta, il vulcano e il deserto. E, tra parentesi, il numero tre è una specie di leit motiv all'interno di Skyward Sword che si ritrova di continuo, anche senza dover scomodare la Triforza, all'interno delle quest e dei compiti assegnati. Tornando alle ambientazioni, come avrà notato subito chi ha avuto a che fare con la serie in passato, non si tratta di nulla che i precedenti capitoli non abbiano già mostrato; anzi, al contrario appaiono ormai come praticamente un obbligo, una certezza, importanti e fondamentali come lo stesso Link. Eppure, dove Skyward Sword non rinnova affatto nel tipo di location offerte al giocatore, cambia invece parecchio nella forma con cui queste vengono presentate; si era già parlato di una maggiore linearità dell'esplorazione, eppure soltanto giocando ci si può rendere conto della radicale scelta operata dal team di Aonuma. Il level design è infatti assolutamente compatto, coeso e denso, al punto da ridurre sensibilmente la differenza tra "dentro" e "fuori" del comunque inevitabile dungeon. Mai in uno Zelda si erano visti così tanti enigmi presenti "all'aperto", e grazie a ciò si attenua enormemente la sensazione di trovarsi semplicemente in poco più di un riempitivo tra un dungeon o una città e i successivi. Nel complesso c'è meno tempo perso quindi anche perchè - come da tradizione - esistono una serie di attività secondarie contingenti che riempiono gran parte dei momenti di gioco; su tutte, la raccolta di insetti e di tesori tramite i quali potenziare oggetti e pozioni in uno dei negozi del bazar di Oltrenuvola. Malgrado sia perfettamente percepibile la validità della scelta di level design fatta da Nintendo, con ogni probabilità l'utenza si ritroverà spaccata tra chi apprezzerà il nuovo corso, e chi invece sentirà la mancanza dell'ampio respiro e del senso di scoperta offerto dai precedenti episodi. In Skyward Sword è impossibile perdersi, così come non è permesso dedicare del tempo semplicemente a girovagare senza meta, magari cercando qualche scorcio o angolo sperduto in cui respirare l'aria della fiaba Nintendo.

Di qua e di là

L'aspetto più discusso del nuovo Zelda è stato, fin dal principio, il sistema di controllo; l'elemento di rottura col passato ha un nome e un cognome: si chiama Motion Plus, e Skyward Sword è l'occasione buona per tentare di dare un forte rilancio ad una periferica che evidentemente non ha raccolto il successo che a Kyoto si attendevano. L'accessorio, collegato al Wiimote o integrato direttamente nella nuova versione del telecomando, consente fondamentalmente di aumentare in maniera sensibile la precisione nella rilevazione dei movimenti. Questo fattore si traduce in quello che è da sempre il sogno bagnato dei fan della serie, ovvero la gestione 1:1 della spada impugnata da Link; una soluzione che si applica in numerosi aspetti del gameplay, con ovviamente il focus incentrato sul sistema di combattimento. Chi ha giocato a Wii Sports Resort, più nello specifico alla disciplina della Chanbara, può avere una idea del risultato finale, anche se in Zelda ovviamente è elevato all'ennesima potenza. Poter gestire in maniera così raffinata la spada ha permesso di dare vita a tutta una serie di nemici i quali, coi loro pattern di attacco, stimolano il giocatore ad esplorare la varietà di fendenti che è possibile infliggere. L'esempio più banale e semplice può essere un Boblin, che si protegge coprendosi dietro alla propria arma, chiedendo di conseguenza di attaccarlo nella parte di corpo esposta e indifesa; ma le applicazioni sono veramente tante, ed è evidente come il team di Aonuma abbia tenuto ben presente tale fattore cercando di garantire soluzioni e sfide sempre nuove. Ma il Motion Plus trova forma e applicazione anche nella gestione degli accessori, anch'essi marchio di fabbrica della serie, che sfruttano in maniera più o meno marcata le possibilità offerte dalla periferica concedendosi anche qualche citazione, come per esempio la Giara Magica che richiama Mario Sunshine. Il risultato finale si può definire sicuramente molto buono, anche se la perfezione è piuttosto lontana; probabilmente la tecnologia, pur valida, ha comunque dei limiti e non sempre i comandi impartiti vengono recepiti e tradotti nella maniera corretta. Più problematica invece la gestione del puntatore, nel momento in cui viene richiesto appunto di utilizzare tale elemento magari per scoccare una freccia o un colpo di frusta; la calibrazione si perde di frequente, e nonostante sia facilmente ripristinabile semplicemente premendo il tasto giù sul d-pad, è chiaro come ci siano dei limiti che evidentemente non è stato possibile aggirare. Le limitazioni le troviamo anche nell'hardware della console Nintendo, già "vecchia" dal punto di vista squisitamente tecnico fin dalla sua uscita sul mercato; eppure lo sforzo dei programmatori è talmente evidente da apparire quasi commovente, e pensare che Skyward Sword gira su quello che alla fine è poco più di un GameCube dà la percezione delle capacità degli sviluppatori Nintendo. Dello stile grafico si è già detto e ridetto, con un effetto acquerello splendido e un utilizzo dei colori sublime che si sposa in maniera perfetta con il tratto di disegno che delinea i personaggi. Un effetto finale non così peculiare come fu quello di Wind Waker, che di fatto spaccò l'utenza, ma assolutamente eccellente per qualità e caratterizzazione; proprio per questo motivo quasi innervosisce percepire dove il team ha dovuto arrendersi di fronte ai limiti tecnici, magari osservando qualche texture particolarmente slavata, un frame rate non sempre perfetto o una definizione dell'immagine oramai difficile da digerire. Ciò nonostante Skyward Sword è semplicemente stupefacente da guardare, così come lo è da ascoltare; finalmente abbandonati i MIDI, l'accompagnamento musicale orchestrato può letteralmente esplodere superando i limiti che finora ne avevano, seppur solo parzialmente, ridotto la potenza. Se la colonna sonora è favolosa, più convenzionale è invece il lavoro sugli effetti, mentre ancora assente è qualsiasi tipo di doppiaggio dei dialoghi.

Eroi si nasce

Potremmo sfuggire alla domanda finale, ma sarebbe solo una maniera per evitare lo scomodo ruolo del critico videoludico. E quindi procediamo pure: Skyward Sword è un bellissimo gioco? Sì, senza dubbio. Skyward Sword è un capolavoro? Purtroppo, no. Come spesso accade nel caso di serie così amate e popolari, il "problema" di un nuovo capitolo di Zelda è sempre quello di rapportarsi col suo passato; e in tal senso, alla nuova avventura di Link manca quel qualcosa capace di trasportarlo nell'olimpo dei videogiochi, accanto a quell'Ocarina of Time che di fatto costituisce il pinnacolo del brand. La problematica principale è, sfortunatamente, l'incapacità di accompagnare la componente ludica con un elemento narrativo non soltanto buono, ma brillante ed esaltante. Al contrario la trama di Skyward Sword fatica ad ingranare, ad introdurre gli elementi necessari per trasformare la ricerca di una ragazza scomparsa in qualcosa di più grande, esaltante, importante e potente; l'interruttore scatta un po' troppo avanti nell'avventura, e fino a quel punto le vicende appaiono sostenute in maniera leggermente superficiale e con eventi non così incisivi. La colpa, in tutto ciò, è anche imputabile ad un "cattivo" che non ha un briciolo del carisma di Ganondorf; Ghiraim, sulla carta patriarca dei maghi, ma in realtà un pallido emo effemminato in calzamaglia che fino alla scena finale fa poco o nulla per lasciare il segno. Ed è un peccato anche che la Lira, lo strumento musicale adottato in questo episodio, non abbia alcuna applicazione pratica se non quella di far proseguire nel gioco se utilizzata nei precisi punti previsti, e di sbloccare qualche tesoro. Se infine la familiarità del gameplay e di buona parte degli enigmi è un elemento che potrebbe infastidire soltanto chi per qualche motivo fosse stato alla ricerca di un episodio di rottura con le radici della serie, ci sentiamo di essere meno accondiscendenti con alcune scelte adottate nello sviluppo delle quest che, soprattutto nella seconda metà dell'avventura, poggiano fin troppo su un backtracking non sempre logico o divertente, e sul riciclo di determinati elementi che appare più dettato da fattori di comodo che da reali necessità o logiche ludiche. Nel gruppo in questione ci inseriamo anche un paio di boss che si ripetono due (o anche tre) volte; malgrado gli scontri con questi, e più in generale con tutti i nemici siano sempre gratificanti ed esaltanti, è un qualcosa che fa perlomeno riflettere nell'ottica della longevità complessiva che si attesta su 35 ore circa limitandosi alla sola quest principale. Rivedibile infine la telecamera che richiede continui micro riallineamenti durante praticamente ogni fase di gioco.

VOTO:

9.2


PRO :-)

Stile grafico eccezionale
Grande longevità
Esperienza single player come poche altre
Sistema di controllo molto intrigante...

CONTRO :-(

...anche se spesso imperfetto
Trama non del tutto all'altezza
Alcune quest troppo basate su backtracking e riciclo dei contenuti
Area sopra le nuvole troppo vuota e dal potenziale inespresso

Video-Clip-icon

The Legend of Zelda: Skyward Sword - Superdiretta del 16 novembre 2011

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enjoy


[Soluzione] The Elder Scrolls V: Skyrim

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info

Attenzione
La soluzione è basata sulla versione americana per PC del gioco. Potrebbero esserci divergenze dalla versione italiana e/o per altre piattaforme. E' inoltre unicamente incentrata sulla Main Quest.

Unbound

Seguite inizialmente il soldato Stormcloack, che vi insegnerà i comandi più "basilari", ovvero saltare e correre. Dunque, parlerete con Hadvar, che vi fornirà delucidazioni a riguardo dei combattimenti. Verrete liberati e portati verso un'armeria, esaminate la casse per recuperare una spada e un'armatura.
Dopo che Hadvar avrà aperto il cancello, dovrete liberarvi di due soldati Stormcloack, semplicemente bloccando i loro attacchi e contrattaccando con dei colpi "standard". Continuate poi a seguire Hadvar, che vi condurrà dinanzi ad altri due soldati Stormcloak. Avendoli uccisi, recuperate le pozioni dai vicini barili. Muovetevi avanti, arrivando ad una battaglia tra alcuni vostri alleati e degli altri Stormcloack - lasciate che gli alleati svolgano tutto il lavoro.

Volendo diventare un mago e/o un ladro, consigliamo di interagire con la gabbia sulla sinistra per imparare ad usare i meccanismi di apertura - usando la vibrazione come segnale. Nel caso in cui vogliate davvero migliorare le vostre abilità di scassinamento, consigliamo di procedere all'apertura di tutte le gabbie e/o porte bloccate presenti in zona. Percorrete dunque il corridoio successivo per terminare alcuni Stormcloack, prestando attenzione ai due subacquei. Potreste notare anche della melma colorata sul pavimento, estremamente infiammabile - potrete dunque lanciare uno dei vostri incantesimi per infiammarla e far partire un bel fuoco. Uccisi questi soggetti, percorrete il sentiero per incontrare tre ragni glaciali - attenzione alla loro capacità di avvelenarvi, consigliamo di usare una delle tante magie di cura e/o di debuff disponibili per azzerare la probabilità di questa evenienza.
Continuate a sinistra, localizzando un orso dormiente. Hadvar vi donerà una balestra e delle frecce, accovacciatevi per evitare di essere colpiti e provate voi stessi a colpire l'orso con il vostro arco e frecce. Poco più avanti, troverete l'uscita, che vi proietterà verso la missione successiva.

Before the Storm

Hadvar suggerirà di procedere verso Riverwood, ove si potrà incontrare suo zio Alvor. Volendo continuare la storia principale, si tratta di un passo imprescindibile. Scendete lungo la collina e seguite il sentiero principale per arrivare in loco. Entrate dunque nella prima casa a sinistra, parlate con Alvor, chiedendo dei rifornimenti. Potrete anche dare delle informazioni sugli avvenimenti di Helgan, sicché Alvor vi chieda di andare a cercare Whiterun e Jarl Balgruuf.
In questo luogo potrete reclutare un compagno, a scelta tra Sven e Faendal. In entrambi i casi si tratta di arcieri, dotati anche di coltelli. Consigliamo Faendal, ma la scelta finale spetta a voi. In entrambi i casi, dovrete risolvere un feudo tra i due e Camilla Valerius, portando una finta lettera di minacce alla donna. La troverete o all'interno del negozio di suo fratello, o in cammino lungo la città. Datele la lettera, menzionando come mittente il rivale di chi volete arruolare.
Tornate dunque dal vostro committente, che si unirà alla missione. Consigliamo dunque di procedere verso il negozio di Valerius e di parlare con suo fratello più grande, Lucan - vi parlerà di un artiglio dorato mancante. E' bene completare subito tale lavoro; Lucan vi indirizzerà verso Bleak Falls Barrow, che apparirà sulla mappa. Uscite da Riverwood e procedete.

The Golden Claw

Salite lungo la montagna a nord, raggiungendo Bleak Falls Barrow. Attenzione ai banditi nascosti tra le torri che appariranno quando vi avvicinerete a Barrow, potenzialmente pericolosi. Giunti nella specifica zona, ve la dovrete vedere con altri tre banditi - consigliamo di equipaggiare il vostro scudo, dato che saranno probabilmente dotati di asce a due mani, piuttosto pericolose. In generale, dopo che avrete scudato un colpo, il nemico rimarrà stordito, e potrete dunque attaccarlo senza alcun problema.

Avendo terminato tre nemici, entrate nella porta a destra raggiungendo l'interno di quest'aria. Terminate altre due guardie (volendo, è possibile riuscirci in maniera silenziosa), dunque prelevate gli oggetti dalla vicina cassa. Continuate a percorrere il sentiero, localizzando le diverse urne intorno - sono quasi completamente vuote, dunque prima di aprirle evidenziatele con il mouse. Ucciso un ultimo bandito alla fine di questo percorso, dovrete risolvere un veloce puzzle - sfruttate il simbolo semi-distrutto a terra per capire come muovere i pilastri a sinistra, sicché mostrino un serpente, un serpente, e infine un pesce. Scendete verso la cantina, prelevate il contenuto delle casse, dunque terminate gli Skeevers che usciranno da sotto (dei topi enormi). Scendete la scala a spirale, spaccate le ragnatele sulla sinistra, rivelando la presenza di un ragno ghiacciato di dimensioni enormi - dotato di un veleno molto potente. Sarà dunque necessario possedere una buona magia di cura; durante il combattimento, curarsi sarà molto semplice: dovrete correre verso l'entrata, il ragno non riesce a percorrere il tunnel e potrete effettuare le operazioni con la dovuta calma.
Morto il ragno, muovetevi verso sinistra per trovare Arvel, prigioniero tra le ragnatele. Avendolo liberato, uccidetelo subito! Possiede l'artiglio d'oro, dunque dovreste comunque combatterlo per recuperare l'oggetto. Percorrete ancora l'unico sentiero disponibile, usando delle magie di fuoco per abbattere i Draugr. Attenzione alle trappole in zona; salendo, incontrerete delle lame taglienti che procedono da destra a sinistra: usate lo sprint (che avrete sicuramente imparato durante il tutorial) per schivarle. Percorrete i successivi corridoi, poi tirate la catena accanto alla cassa alla loro fine, aprendovi un cancello. Prelevate il contenuto della cassa a destra (una pergamena), dunque terminate l'ennesimo Draugr, per poi procedere lungo il sentiero ghiacciato ad est, arrivando alla seconda cassa. Prelevate un'altra magia, dunque tornate a salire lungo la spirale di ghiaccio che conduce alla caverna a nord.

Vi troverete di fronte ad un Draugr di tipo "Restless", una versione più potente dei normali Draugr. Sarà necessario utilizzare massicciamente sia lo scudo, sia le magie di cura, essendo questo personaggio dotato di moltissimi HP e di una potente spada a due mani. Il combattimento durerà a lungo; cercate di bloccare con lo scudo la maggior parte dei suoi colpi, curandovi quando/se i danni saranno troppo elevati.

Salite poi le scale a destra, muovendovi in cerchio fino a raggiungere un ponte. Arrivati ad una porta con una serratura a forma di artiglio, esaminate l'artiglio nel vostro inventario per ottenere la combinazione necessaria ad aprire la porta - ovvero orso, farfalla, gufo. Posizionate dunque l'artiglio per sbloccare definitivamente la porta. Percorrendo il successivo sentiero, raggiungerete una tomba - sul suo muro, noterete una porta con un dragone lampeggiante che vi farà imparare il primo "Urlo": Unrelenting Force - che non potrete tuttavia ancora usare. Il vostro apprendere questa parola andrà a risvegliare un Draugr, nemico molto forte, analogo al precedente "mini-boss". La strategia da usare è comunque la medesima, ovvero di tipo fortemente difensivo, con ampio impiego dello scudo.
Dopo averlo ucciso, prelevate la pietra del dragone dal suo cadavere, nonché - se volete - l'ascia di battaglia del freddo nord, capace di infliggere danni di tipo ghiaccio. Prelevate anche la gemma dell'anima, e il tomo per evocare un familiare. Salite le scale sulla sinistra, sbloccando l'uscita e tornando verso la parte esterna del mondo di Skyrim. Viaggiate fino a Riverwood, così da consegnare l'artiglio dorato a Lucan, ottenendo la vostra ricompensa. Potrete ora dirigervi verso Whiterun.

Dragon Rising

Whiterun si trova a nord-ovest di Riverwood, raggiungerla non sarà complesso. Dite alle guardie che dovete vedere Jarl, sicché vi facciano passare senza pagare. Dirigetevi dunque verso il castello principale (Dragonreach). Parlate con Jarl, riferendogli tutti gli accadimenti più recenti, sopratutto ciò che è successo in quel di Helgan. Vi dirà di andare a parlare con il mago di corte, Farengar. Questi vi dirà di andare a recuperare la Dragonstone da Bleak Falls Barrow, che voi dovreste già avere - se avete seguito la guida. Se no, fate riferimento alla missione precedente. Data la Dragonstone, una scenetta vi avvertirà di un incombente attacco di un dragone alla torre di guardia ovest. Uscite dunque fuori, seguendo Irileth verso la torre per cominciare il primo vero combattimento contro un dragone.
Verrete aiutati dalle guardie di Whiterun. Data la tendenza del dragone a rimanere sempre in volo, dovrete per forza usare una combinazione di magia e/o colpo da lontano - consigliamo dunque di procedere verso la cima della torre, così da poter ampliare il vostro raggio d'azione. Avendolo infilzato con parecchie frecce, i suoi HP scenderanno al 50% del totale, ed egli smetterà di volare. La battaglia tornerà a svolgersi a terra. A seconda del personaggio da voi creato, potrete dunque decidere se attaccare il dragone nel corpo-a-corpo, oppure se continuare a colpirlo da lontano.
Quando avrete ucciso il dragone, potrete assorbire la sua essenza, andando a combinare la parola che avete "recuperato" nei Barrows con l'anima del drago, andando ad apprendere "Unrelenting Force". Provate ad usarlo sulle guardie di Whiterun, vi dichiareranno così un Dragone. Tornate da Jarl, riferendogli tutto l'accaduto. Verrete chiamati dai Greybeard, dovrete dunque dirigervi verso la parte alta di Hrothgar. Prima di procedere, è possibile reclutare Lydia - dovrete però abbandonare un personaggio, dunque pensateci bene prima di compiere tale scelta.

The Way of the Voice

Hrothgar si trova in cima alla montagna a sud rispetto alla vostra postazione, dunque ad est di Riverwood. Esiste un solo sentiero facilmente percorribile, parte dal villaggio di Ivarsted, ai piedi della zona sud della montagna. Da qui, dovrete seguire una specie di strada di scalini, spesso fittamente popolata da nemici. Attenzione particolare va riservata ai troll del ghiaccio, data la loro capacità di infliggere danni-ghiaccio e di auto-rigenerare i propri punti vita - usate delle magie di tipo fuoco per terminarli velocemente.
Comunque, raggiunta Hrothgar, esaminate i sacchi alla base delle scale, recuperando delle verdure e delle pozioni di cura. Procedete dunque verso l'interno di Hrothgar. Potrete in tal modo imparare Unrelenting Force - ascoltate le istruzioni che vi vengono fornite e seguitele in maniera attenta e puntuale. Dopo un po', i Greybears vi condurranno all'esterno per insegnarvi Whirlwind Shout, un colpo velocissimo (più veloce di una vostra normale corsa). Usatelo per superare le trappole ed analoghi ostacoli. Parlate ancora con i Greybears, vi forniranno delle istruzioni su come recuperare il corno di Jurgen Windcaller - si trova in quel di Ustengrav, a nord, nei pressi di Solitude.

The Horn of Jurgen Windcaller

Esistono due modi per raggiungere la tomba di Jurgen, in quel di Ustengrav: procedere a piedi - modalità che richiede parecchio tempo, ma che può essere utile per accumulare punti esperienza - oppure chiamare una carrozza per farvi trasportare verso Solitude - vi costerà un po' di soldi, ma vi risparmierà molti patimenti.
Arrivati in quel di Usengrav dovrete entrare; vi troverete subito di fronte a due banditi e tre negromanti - consigliamo di attaccare immediatamente i maghi con del corpo-a-corpo, data la loro scarsa resistenza a questo genere di attacchi, ma la loro potenziale dannosità se lasciati liberi di operare. I banditi sono invece nemici standard, di cui vi sapete ormai sicuramente occupare. Comunque, eliminati questi soggetti, procedete lungo il tunnel a sinistra per trovarvi di fronte ad altri nemici. Attenzione al Draugr, più potente rispetto alle alternative: colpitelo con la massima priorità. Proseguendo lungo la via, entrate in una delle alcove sulla sinistra, recuperando delle pozioni magiche dalle casse e dalle urne attorno a voi. Avendo recuperato questo tesoro, percorrete ulteriormente il corridoio per combattere tre non-morti, uno capace di castare magie di ghiaccio - che dovrà dunque essere terminato immediatamente.
Quando li avrete uccisi, salite gli scalini a nord-est per arrivare al secondo piano. Prelevate le pozioni dalla cassa sulla destra, superate il ponte sulla sinistra, scendendo verso le profondità di Ustegrav. Attenzione alla trappola a base di fuoco davanti a voi: usate lo sprint per superarla senza rimanere coinvolti. Uccisi i Draugr, scendete al piano inferiore. Esaminate le stanze attorno a voi per recuperare delle pozioni di cura, muovetevi verso sud per rintracciare due leve che aprono un cancello che conduce ad una cassa - prima di aprirla, dovrete terminare alcuni semplici non-morti. Avendoli uccisi, tornate al cancello. Prendete l'arco del nano e l'incantatore arcano - vengono usati per migliorare o peggiorare lo stato delle vostre armi. Dunque, proseguite verso ovest, poi nord, arrivando ad una zona sopraelevata. Terminate gli scheletri e i non-morti, dunque percorrete il ponte ad est.
Prima di usare le tre rune sul terreno, percorrete le scale a destra e uccidete l'arciere-scheletro sopra di voi. Potrete anche recuperare diverse pozioni e gioielli dalle urne nei dintorni. Tornate dunque giù e toccate tutte le pietre runiche, poi correte velocemente lungo i successivi cancelli aperti, arrivando ad un'altra trappola infuocata che contiene anche dei ragni assassini: consigliamo di sfruttare un doppio sprint consecutivo, evitando dunque inutili e dannosi combattimenti.
Troverete dunque una brutta sorpresa - il corno non c'è, è rimasto solo un appunto che vi chiede di affittare una stanza alla pensione di Riverwood. Superate la porta ad est, recuperate la pergamena di Mayhem e la mazza, dunque uscite verso sinistra per tornare a Riverwood.

A Blade in the Dark

Raggiungete la pensione "Sleeping Giant" in quel di Riverwood. Richiedete l'attico - non esiste, ma comunque vi verrà assegnata una stanza ove dormire. Parlate con Delphine, che vi parlerà a sua volta della lettera da lei lasciata. Vi darà anche il corno di Jurgen. Dovrete dunque andare a cercare un altro dragone, questo nella città di Kynesgrove, ad est.
Consigliamo di percorrere la via che procede lungo le torri di Valtheim, così da poter recuperare dei tesori di notevoli dimensioni. Attenzione però agli incontri casuali con le tigri a denti uncinati - è necessario usare uno scudo molto potente per parare con efficacia i loro colpi.
Arrivati a Kynesgrove, dovrete combattere con un altro dragone di tipo Sahloknir - data la presenza di due "assistenti", il combattimento sarà molto simile alla sfida precedente, nei pressi di Whiterun.

The Dragon at Kynesgrove

Ucciso il dragone, tornate a Riverwood e parlate con Delphine (attendete un giorno nel caso in cui non sia ancora arrivata).
Dovrete dunque procedere verso l'ambasciata di Thalmon, in quel di Solitude.

Diplomatic Immunity

Per raggiungere Solitude dovrete viaggiare verso nord-ovest, usando Ustengrav come punto intermedio per facilitare ulteriormente l'itinerario. Parlate poi con Malborn, vi fornirà svariati oggetti. Dopo l'incontro, uscite all'esterno e parlate con Delphine, indossando i vestiti che vi indicherà. Quando arriverà la carrozza, date la lettera alla guardia e poi saltate su. Parlate un po' con Elenwen, dunque con Razeland, seduto sulla panchina. Pare che abbia bisogno di qualcosa da bere. Dirigetevi verso una delle cameriere, prendete un drink, portatelo a Razelan, chiedetegli di inscenare un qualcosa per distrarre il gruppo. Quando sarà stato distratto, parlate con Malborn nei pressi del bar. Vi darà l'armatura.
Ora, attendete che ogni guardia interrompa completamente qualsiasi conversazione, per poi muovervi verso la stazione che stava sorvegliando. Nel caso in cui veniate scoperti, non rimarrà che terminare "attivamente" le guardie stesse. In ogni caso, avendo superato questa zona, salite al secondo piano, poi uscite attraverso la porta a nord. Terminate subito il mago (capace di usare equivalentemente magie di ghiaccio e fulmine), dunque le due più deboli guardie. Superate la porta nel cortile, entrando nell'ambasciata. Anche qui, dovrete uccidere qualche nemico, dunque esaminare gli scaffali per ottenere diverse pozioni, specialmente utili per ovviare al congelamento. Entrate dunque nella stanza a nord-ovest per recuperare la chiave della stanza dell'interrogatorio e un documento del dragone. Poi scendete le scale a nord, usate la chiave per entrare, terminate le guardie, dunque aprite la cassa a nord per ottenere il dossier su Esbern.
Subito a sinistra, troverete una gabbia ove è tenuto prigioniero Etienne Rarnis. Parlate con lui per ottenere delle nuove informazioni; altre guardie appariranno assieme a Malborn - uccidendolo. Terminate le guardie per ottenere la chiave per l'uscita, tornate da Etienne, procedete fuori per incontrare Delphine, che vi dirà di viaggiare verso Riften.

A Cornered Rat

Riften si trova all'estremo sud-est; consigliamo di usare una carrozza, data la forte distanza. Andate dunque a parlare con Brynjolf (fuori dal mercato durante il giorno, nella taverna di notte). Vi parlerà della gilda dei ladri, che pare voler proteggere Esbern. Scendete verso i sotterranei di Ratway.
Verrete subito attaccati da due bruti - nonostante la loro fisicità, possiedono degli scudi molto deboli, dunque li potrete uccidere con due colpi a testa. Spostatevi dunque verso sud-ovest, localizzando una porta con trappola associata - rimanete leggermente lontani durante la sua apertura, così da non essere colpiti da qualsiasi cosa ne esca fuori. Superatela, sud, terminate i soggetti e proseguite ancora verso sud-est. Terminate il Lowlife nella successiva stanza, poi procedete verso nord per causare la discesa del ponte levatoio - vi servirà in seguito. Tornate verso est, trovandovi di fronte al Ragged Flagon, ovvero il nascondiglio della gilda dei ladri. Al bar, parlate con Vekel, chiedendo informazioni su Esbern. Dovrete scegliere se estorcere diplomaticamente le informazioni, pagare, oppure combattere.
Dalla stanza principale del dungeon, procedete verso sud, usando poi le vostre abilità di scassinatori per spaccare il lucchetto a sinistra. Raggiunte le celle, parlate con Esbern nella stanza in cima, menzionando Delphine e il trentesimo anniversario di Frostfall. Esbern si unirà al vostro gruppo.
Cominciate ad uscire, combattendo i soldati Thalmor e cercando di proteggere un po' Esbern (che comunque se la cava bene). Tornate dunque a Riverwood, per parlare con Esbern e Delphine; vi verrà chiesto di trovare il tempio del cielo.

Alduin's Wall

Per arrivare al tempio del paradiso dovrete percorrere una lunga via verso sud-ovest, magari usando un cavallo per velocizzare il vostro procedere. Per arrivare effettivamente al tempio, dovrete superare diversi combattimenti in quel di Karthspire; gli avversari saranno principalmente dei Forsworn, ovvero dei barbari dotati di scudi potenti e di armi primitive: terminateli facendo ricorso alle magie. Salite dunque lungo le scale di sabbia a nord-ovest, raggiungendo dei pilastri e girandoli in maniera tale che ad ognuno di essi sia associato il simbolo del dragone rinato - ovvero la forma di un cuore a cerchio.
Nella seguente stanza, continuate a procedere lungo i simboli del dragone rinato per massimizzare la vostra sicurezza. Tirate la catena per disattivare la trappola, facendo scendere il ponte. Arrivati alla testa a forma di pietra, aspettate che Esbern finisca il suo discorso, poi attivate il sigillo. Superate la seguente stanza, aspettate che Esbern e Delphine finiscano il loro dialogo, esaminate il murales sul muro a nord. Parlate ancora con Delphine, sicchè ammetta la necessità di aiuto da parte dei Greybeards. Tornate dunque a Hrothgar.

The Throat of the World

Tornate a Hrothgar. Date il corno di Jurgen ai Greybeard, completando l'allenamento. Parlate dunque con Arngeir, per scoprire come Alduin fu sconfitto - vi parlerà di Paarthurnax. Uscite verso il cortile, per farvi insegnare Cleark Skies, un nuovo urlo - lo userete per domare le tempeste di ghiaccio che fermeranno il vostro avanzamento verso la gola del mondo. Salite dunque verso sud, scalando la montagna.
Giunti alla gola del mondo, parlate con Paarthurnax. Dovete localizzare una pergamena degli antichi, la cui posizione è sconosciuta. Scendete lungo la montagna e parlate con Arngeir, che suggerirà di andare al collegio dei Maghi in quel di Winterhold. Questa zona si trova all'estremo nord-est della mappa, dunque consigliamo di chiamare una carrozza per farvi condurre. Purtroppo, il cancello sarà anche chiuso: dovrete unirvi prima alla gilda, e per farlo dovrete parlare con Faralda, nei pressi dell'entrata alla passerella verso il collegio.
Usate Firebold sulla mattonella per convincerla, dunque entrate e parlate con Urag gro-Shub per ottenere un libro sulle pergamene scritto da Septimus Signus in persona; dovrete andare a cercare l'autore per conoscere precisamente il posizionamento della pergamena. Egli si trova ancora più a nord - data però la pendenza del percorso, consigliamo di procedere verso il corso d'acqua sotto la città, poi attraversatelo verso nord per trovare un sentiero meno pendente. Parlate con Signus, vi dirà che la pergamena si dovrebbe trovare ad Alftand.

Elder Knowledge

Alftland si trova a sud-ovest dell'avamposto di Signus - un metodo per raggiungere velocemente la zona consiste nel passare attraverso Winterhold. Raggiunte le montagne, dovrete scendere le scale e superare qualche ponte per arrivare alle rovine glaciali. Entrati, prendete a nord per udire di Khajiit - un muro vi separa da loro, dunque non abbiate preoccupazioni. Il cancello a nord non è accessibile, dunque prendete la via ad ovest. Noterete una torcia a terra; subito dopo, vi troverete di fronte a J'darr - colpitelo a morte con un semplice colpo alla testa.
Continuate verso nord per incontrare alcune sfere nane - un buon metodo per abbatterle senza subire danni consiste nel lasciare che il vostro compagno le colpisca con delle magie, mentre voi vi proteggete con lo scudo e le tenete occupate. Comunque, andate ancora a nord, localizzando alcune piattaforme sulla sinistra. Percorretele saltando, recuperando uno smeraldo, alcune gemme, e dell'oro.
Scendete giù e continuate lungo i corridoi predefiniti. Percorrete le scale a ovest, combattere il resto dei ragni, prelevate le pozioni dalle stanze laterali. Dunque est, verso i livelli superiori, ove diversi pistoni escono periodicamente dal muro: sono facili da evitare, ma li potrete sfruttare per "schiacciare" i ragni nemici. Avendo ucciso gli avversari, proseguite verso est raggiungendo l'Animoculory. Fatevi strada verso nord, prendete lo scudo di Falmer, l'elmetto e le pozioni. Est, uccidete i ragni fino a raggiungere il cadavere di Endrast. Esaminatelo per ottenere degli oggetti, dunque continuate dritti e prestate attenzione al pavimento coperto d'olio - i nemici lanceranno dei fiammiferi per tendervi una trappola, ma sapendolo potrete voi stessi sfruttare una magia di fuoco per colpire la macchia d'olio e danneggiare gli avversari attorno ad essa.
Salite la successiva rampa, camminando ai lati per non attivare le trappole al suo centro. Nord, terminate i ragni e aprite la cassa per ottenere un anello. Tornate indietro, scendendo lungo il percorso a spirale. Volendo, è possibile visitare tutte le stanze nei dintorni, così da recuperare svariati oggetti potenzialmente utili - se le vostre abilità di "scassinatore" sono particolarmente buone. Usciti dalla stanza, saltate verso ovest per trovare il corpo di Yag Gra-Gortwog.
Nonostante la popolarità, non dispone di nulla di interessante. Continuate verso est per fronteggiare alcuni elfi selvaggi, piuttosto veloci e magicamente dotati - fortunatamente, le loro difese non sono resistenti, dunque li potrete facilmente terminare facendo ricorso al corpo-a-corpo. Procedete dunque verso la stazione di alchimia nella successiva stanza. Usatela per costruire delle nuove pozioni, poi scendete per localizzare altri tre Falmer. Posizionandovi in maniera congrua, potrete colpire ripetutamente i Falmer. Deviate verso est, superate la porta, salite le scale a sinistra per trovare un interruttore che vi aprirà il cancello verso la seguente zona di gioco.
Superate il cancello per trovarvi di fronte ad un nano centurione, dotato di notevole quantità di HP e di buoni attacchi corpo-a-corpo - una strategia piuttosto difensiva è qui fortemente consigliata, attendete che venga stordito dalla vostra parata per poi rispondere con fire breath.
Muovetevi verso ovest per trovare due guerrieri che stanno combattendo l'uno contro l'altro - lasciate che uno uccida l'altro prima di intervenire in maniera attiva. Dunque, attivate il meccanismo al centro della stanza, creando una rampa di scale che scende verso Blackreach. A sud-ovest potrete notare un edificio contenente diversi arcieri Falmer - consigliamo di eliminarli dalla distanza.
Entrate dunque nella torre, salite fino alla cima, inserite il Lexicon nel suo ricettacolo. Per farlo, dovrete premere quattro volte il secondo tasto, due volte il terzo, una volta il quarto all'estrema sinistra. Scendete per tornare a Skyrum, dunque tornate a Paarthurnax.

Alduin's Bane

Giunti in cima alla gola del mondo, posizionatevi al centro e usate la pergamena degli antichi per imparare il grido "Dragonred", che obbliga i dragoni a scendere a terra. Alduin vi attaccherà subito dopo: dispone di più HP di tutti gli altri dragoni finora incontrati, ma l'uso di Dragonred vi consentirà di colpirlo direttamente alla coda e alle gambe, terminando in poco tempo il combattimento.
Parlate dunque con Paarthurnax, vi dirà che può essere usato per catturare un dragone. Dirigetevi verso Whiterun, parlate con Jarl Balgruuf. Dopo una scenetta, tornate a Hrothgar e parlate con Greybeards. Accetterà di ospitare i negoziati, ma dovrete convincere personalmente Ulfric e Tullius. DIrigetevi verso Solitude e Windhelm per parlare con loro.
Avendoli convinti entrambi, tornate a Hrothgar e cercate di mediare i termini - qui avete la più completa libertà. Esbern vi parlerà anche di un nuovo grido, necessario per richiamare il dragone Odahviing.

The World Eater's Eyrie

Avendo imparato "Call Dragon", dirigetevi verso Dragonreach e dite a Jarl che siete pronti ad installare la trappola. Uscite all'esterno e gridate con tutte le vostre forze (tenendo premuto il corrispondente tasto). Odahviing verrà così evocato, e dovrete combatterlo - grazie al supporto delle guardie e di Jarl, non sarà difficile. Dopo aver azzerato una prima volta i suoi HP, dovrete dirigerlo verso la trappola. Muovetevi verso la porta da cui voi siete entrati, le guardie andranno subito ad intrappolare Odahviing.
Parlate con il dragone, acconsentendo al suo rilascio, esplicitando alle guardie la vostra scelta. Ditegli dunque di portarvi verso Skuldafn (nessuno dei vostri colleghi verrà con voi, dunque ricordatevi di fare scorta di pozioni, oggetti di buff, etc. etc.). Appena arrivati, verrete attaccati da una combinazione di Draugr e un dragone del fuoco. Consigliamo di uccidere prima i non-morti di dimensioni minori, concentrandovi sui maghi e gli arcieri, per poi passare agli specialisti del corpo-a-corpo. Per eliminare il dragone, consigliamo una combinazione dell'urlo Dragonred con una armatura dotata di resistenza al fuoco. Avendo ucciso questi soggetti, muovetevi verso sud, raggiungendo un dragone del ghiaccio. Cambiate la vostra armatura e usate l'urlo appropriato per terminare anche lui. Proseguite verso sud-est, salendo la torre. Recuperate le frecce e il martello da guerra dalla cassa. Uscite, terminate i due Wights facendo ampio uso dello scudo. Salite gli scalini davanti a voi, abbattendo degli altri arcieri Draugr. Entrate dunque nel tempio.
Attenzione al passaggio sulla sinistra: è pieno di trappole che "sparano" le frecce, dunque dovrete usare ripetutamente lo sprint per non correre rischi. Vi troverete dunque di fronte ad un altro puzzle. Posizionatevi sulla sua parte nord, voltati verso il "retro" del puzzle stesso. Cambiate le mattonelle, facendole diventare tre uccelli. Recuperate la cassa aldilà della porta che si aprirà. Dunque, cambiatele per farle diventare uccello, serpente e uccello per aprirvi un passaggio che conduce verso l'interno del tempio. Uccidete i nemici nella successiva stanza, incontrando dunque un altro puzzle. Stavolta (da sinistra a destra) dovrete inserire serpente, uccello, serpente. Uscite, trovandovi di fronte ad altri due Draugr di tipo restless, arcieri. Usando il vostro scudo, dovrebbe essere relativamente facile parare le frecce sparate verso di voi - in generale, è preferibile un approccio fortemente difensivo. Percorrete il ponte al secondo piano, a ovest, fino a raggiungere una scala a spirale. Il pavimento è coperto d'olio, i nemici vi vogliono tenere una trappola lanciando fiammiferi al vostro passaggio - dunque muoveteli leggermente in avanti per poi battere subito in ritirata e lasciare che la trappola non vada a buon fine. Quando il fuoco si sarà estinto, salite le scale e uccidete i due non-morti. Tirate la leva a est, sbloccando il cancello. Ve la dovrete vedere con un Draugr Overlord - nonostante i suoi HP extra, potrete ucciderlo senza problemi, dato il livello di esperienza che dovreste aver raggiunto.
Recuperate dunque la sua spada e l'artiglio, ove è scritto il nuovo codice: lupo, farfalla, dragone. Sbloccherete così la porta che conduce alla successiva camera. Potrete dunque imparare un nuovo "urlo", ovvero Storm Call, usando il vicino muro e le pozioni sparse lungo la camera. La porta a sinistra conduce al tetto esterno, terminate il mago, poi usate lo scudo per facilitarvi il combattimento con il Draugr.
Muovetevi dunque verso est, localizzando un Wight, nei pressi di una piattaforma. Avendolo colpitelo, cadrà giù nel baratro. Salite le scale, localizzando un Nahkriin che cerca di introdursi nel portale che conduce a Sovngarde: correte velocemente verso questo soggetto prima che possa raggiungere la sua destinazione. Se sarete abbastanza veloci (e consigliamo vivamente di cercare di esserlo), non riuscirà a mettere le mani sul bastone magico, dunque lo potrete uccidere con estrema facilità. Prelevate il possibile dal suo cadavere, poi usate la staffa magica per riaprire il portale e farvi strada verso Sovngarde.

Sovngarde

Percorrete l'unico sentiero e parlate con gli spiriti, che vi indicheranno la posizione della Hall of Valor. Parlate con Tsun, informandolo dei vostri piani. Vi lascerà passare solo dopo che avrete superato un test di combattimento. Consigliamo di usare il fire breath per completare velocemente questa prova.
Superate dunque il ponte per entrare nel salone. Parlate con Ysgramor, vi indicherà gli eroi che riuscirono a respingere Alduin. Parlate con Gormlaith, Felldir e Hakon. Usciranno all'esterno, pronti per l'ultimo combattimento. Seguiteli, tornando nella nebbia. Usate tre volte la magia "Clear Skies" per cominciare la sfida finale contro Alduin. Il vostro compito principale sarà il ripetuto utilizzo di Dragonred per colpire Alduin, cercando di gettarlo al suolo. Quando sarà in questa condizione, Felldire e Hakon lo attaccheranno direttamente, mentre voi dovrete perferire un compito di supporto, usando delle potenti magie - principalmente basate sull'elemento fuoco.
Sconfitto Alduin, parlate con Tsun, che vi insegnerà Call Valor - un nuovo urlo. Potrete così evocare degli eroi ad assistervi, per breve tempo. Avete dunque terminato la quest principale di Skyrim!

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Video - Videoanteprima GamesCom

The Elder Scrolls V: Skyrim - Videoanteprima GamesCom 2011

Video - Video sulle animazioni

The Elder Scrolls V: Skyrim - Video sulle animazioni


[aggiornata] Un documentario per il ventennale di Sonic the Hedgehog

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Sonic Generations si presenta senz'altro come un titolo celebrativo per il personaggio SEGA, che compie vent'anni. Rimanendo nell'ottica dei festeggiamenti, la casa nipponica ha realizzato un interessante documentario di cui trovate in calce la prima parte.

Intervistando varie personalità di spicco che hanno lavorato in SEGA dagli anni '90 a oggi, il video ricostruisce la genesi di Sonic, le sue peculiarità, le aspettative dei suoi creatori e tanto altro.

Aggiornamento
Inseriamo anche la seconda e la terza parte del documentario.

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Sonic Generations - Documentario per il ventennale di Sonic the Hedgehog, prima parte

Sonic Generations - Documentario per il ventennale di Sonic the Hedgehog, seconda parte

Sonic Generations - Documentario per il ventennale di Sonic the Hedgehog, terza parte


Call of Duty: Modern Warfare 3 - Pugno duro contro i cheater

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Un post via Twitter di Robert Bowling ci informa che 1600 tra cheater e exploiter sono stati bannati dal multiplayer del titolo targato Infinity Ward.

Non sappiamo se essere felici per la rapidità di reazione degli sviluppatori o preoccupati per la già elevata presenza di cheat nel multiplayer di Call of Duty: Modern Warfare 3.

Il post invita inoltre tutti gli utenti onesti nel continuare la loro opera di segnalazione nei confronti di tutti i comportamenti anomali riscontrati. Sono ovviamente in lavorazione diversi fix per tappare tutte le falle.


Call of Duty: Elite pienamente funzionante per il primo dicembre

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Activision annuncia l'intenzione di rendere il servizio Call of Duty: Elite pienamente funzionante e completo per l'1 dicembre 2011.

Ad affermarlo è stato Daniel Suarez, VP of Production di Activision in un'intervista pubblicata da G4. "Dateci un paio di settimane, sistemiamo quello che dobbiamo sistemare offrendolo gratuitamente e per il primo dicembre l'obiettivo è che tutto sia funzionante e completo".

Si è trattato di un inizio un po' difficoltoso per il servizio online di supporto a Call of Duty, caratterizzato da problemi per i quali gli sviluppatori si scusano, affermando che peraltro non si sarebbero aspettati un'adesione così ampia e immediata.


Bug Princess arriva su iOS

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Cave continua la sua iperattività sul fronte iOS: la nuova uscita è Bug Princess, nuova edizione del classico arcade uscito col titolo Mushihimesama in sala giochi nel 2004.

Come vuole la tradizione, si tratta anche in questo caso di uno sparatutto a scorrimento verticale caratterizzato dal tipico ritmo intenso e da "Maniac" e "Ultra" Mode. Questo Bug Princess è una versione riveduta e corretta dell'originale, peraltro uscito anche su Xbox 360 nel 2009. L'arrivo di questa versione su App Store è previsto per l'inverno 2011.


Minecraft - un folle video per la versione Xbox 360

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Che Notch e i suoi compagni di avventure di Mojang siano sviluppatori dallo stile eccentrico è fuori di dubbio, ma con questo "trailer di presentazione" per la versione Xbox 360 si sono superati.

In quello che potrebbe essere uno dei migliori trailer nella recente storia videoludica riescono nella complessa operazione di creare attesa per il gioco e insieme risultare fortemente ironico e auto-ironico. Ma bando alle ciance e guardatevi il video in questione, qua sotto.

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Minecraft - "Trailer di presentazione" per la versione Xbox Live Arcade


Skyrim - La patch per Xbox 360 e PlayStation 3 dopo il Ringraziamento

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Il Twitter ufficiale di Pete Hines porta buone notizie per tutti gli utenti di The Elder Scrolls V: Skyrim che per un motivo o per l'altro (a scelta) stanno aspettando un aggiornamento per il gioco.

L'update per PlayStation 3 e Xbox 360 è stato infatti sottoposto al processo di certificazione, ovvero il pacchetto è pronto ma dev'essere controllato in modo che rispetti gli standard imposti dai due sistemi delle console. Hines stima che la patch sarà disponibile per la settimana dopo il Ringraziamento, ovvero tra il 25 e il 31 novembre 2011. E' stata segnalata anche la presenza di una patch per PC, "in arrivo", ma di cui non è ancora nota la tempistica.

Non sono ancora stati annunciati precisamente i contenuti della patch, ma speriamo che possano includere le soluzioni ai problemi dati dall'installazione del gioco su Xbox 360 (e conseguente abbassamento della risoluzione delle texture) e alla recente questione dei salvataggi su PS3.


Voti di Edge: Modern Warfare 3 batte Battlefield 3

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Escono in queste ore su internet i voti di Edge, la celebre rivista videoludica britannica che da anni viene guardata in ambito internazionale per le sue valutazioni, a volte contrastanti.

Comunque, si tratta di un numero ricco quest'ultimo uscito, con diversi titoli di interesse e un paio di "quasi top score" di riguardo. Peraltro, si segnala il voto assegnato a Modern Warfare 3 superiore di un punto rispetto a quanto affibbiato a Battlefield 3.

Skyrim - 9
Modern Warfare 3 - 9
Battlefield 3 - 8
Assassin's Creed Rev - 7
Payday: The Heist - 7
Rayman Origins - 8
Pixeljunk Sidescroller - 8
Tintin - 6
Sonic Generations - 5


Skyrim - La palombella letale

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Tra numeri record, critiche giustificate o meno e contributi di ogni sorta il fenomeno Skyrim continua a mietere vittime.

C'è chi non sopporta il menù in stile console e scaglia decine di 0 su Metacritic per ripicca. C'è chi documenta tutto il suo viaggio nella regione nordica dove si svolge il titolo. E c'è anche chi mette alla prova i limiti della fisica del gioco che, per quanto tartassata da forse inevitabili bug, è immensa quanto il titolo stesso.

Ce lo dimostra questo video con un giocatore, presumibilmente francese, che ha calcolato minuziosamente la distanza di lancio da un bersaglio per realizzare una palombella letale con rincalco.

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Orcs Must Die! - I DLC in arrivo anche su XBLA

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Dopo la brutta notizia che non ci saranno altri DLC per la versione PC del titolo ne arriva una positiva per gli utenti che hanno acquistato Orcs Must Die! su XBLA.

I DLC sono infatti in lavorazione anche se non ci sono dettagli circa la possibile data di uscita. Nel frattempo Robot Entertainment è impegnata anche sue due nuovi titoli, anche questi purtroppo tenuti sotto segreto.


SEGA al lavoro su una delle sue IP più amate

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Attraverso un annuncio di lavoro per un Executive Producer, SEGA ha rivelato al mondo di essere al lavoro su una delle IP più amate della sua scuderia. L'unica altra informazione rivelata riguarda il fatto che il brand in questione sarà reimmaginato e quindi proposto in una formula differente rispetto alle origini.

Dettagli troppo vaghi per poter indovinare anche se i fan della compagnia si sono lanciati nel popolare sport del"tiro a indovinare menzionando il mio brand preferito". Tra i più quotati ci sono ovviamente Shenmue e Jet Set Radio ma stravolgere il peculiare gameplay di questi due brand per rilanciarli non sembra ne giusto ne fattibile.

Più semplici da riproporre in una nuova veste appaiono invece serie come Alex Kidd, Streets of Rage, Space Harrier e mille altri titoli che hanno segnato la storia videoludica di milioni di videogiocatori. Non a caso SEGA sta già resuscitando diversi brand, come Shinobi su 3DS, e in Agosto ha affermato che nei prossimi 3-5 anni continuerà a rivisitare i grandi nomi del passato.

Link: SEGA - Bando l'assunzione di un Executive Producer


Un nuovo trailer di Ridge Racer per PS Vita

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Namco Bandai ha rilasciato un nuovo trailer di Ridge Racer per PS Vita che ci riporta alle atmosfere iniziali della serie sebbene con una grafica decisamente migliore.

Le effettive possibilità del portatile sono ancora sconosciute ma il comparto estetico del titolo rende piuttosto bene anche in 720p sul monitor di un PC. Ridge Racer sarà uno dei titoli di lancio per PS Vita che debutterà in Giappone il 17 Dicembre.

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Ridge Racer per PS Vita - Trailer giapponese


The Secret World - Il trailer dei Templari

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Una giovane Templare ci assicura che l'età non conta. Quello che conta invece, in The Secret World, sono le armi, gli eserciti, le strutture e la totale determinazione nell'eliminare il male che pervade la terra.

Dopo il trailer dei Dragoni ecco arrivare quello dei Templari che al misticismo preferiscono l'azione diretta. Il terzo e ultimo sarà prevedibilmente dedicato agli Illuminati, veri e propri massoni che mescolano misticismo e potere classico.

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The Secret World - Il trailer dei Templari


Crimson: Steam Pirates disponibile anche su iPhone

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Il primo titolo della misteriosa Bungie Aerospace è arrivato il primo settembre su iPad, nella forma di un interessante strategico piratesco chiamato Crimson: Steam Pirates.

Il gioco è uscito oggi anche in versione iPhone, a pagamento a differenza dell'edizione per iPad, ma c'è da fare una precisazione: la prima versione era gratuita ma conteneva solo 8 livelli, con i successivi da scaricare a pagamento con il download del Chapter 2, che invece è incluso nei 79 centesimi della versione iPhone.

Per l'occasione, è stato rilasciato anche il Chapter 3 con ulteriori livelli per entrambe le versioni. Il download può essere effettuato seguendo il link sottostante.

Link: Crimson: Steam Pirates


Saints Row: The Third - Il secondo capitolo in regalo anche da noi

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Riscattando l'online pass di Saints Row: The Third anche gli utenti italiani avranno in omaggio il secondo capitolo della saga che con questo terzo capitolo promette un'orgia di missioni estreme ed elementi grotteschi mai vista prima d'ora. L'offerta terminerà il 3 di Febbraio e comprende diversi paesi. Se vivete all'estero e non volete perdervi la promozione consultate, qui di seguito, la lista dei paesi paesi beneficiari.

Arabia Saudita
Australia
Austria
Belgio
Repubblica Ceca
Danimarca
Emirati Arabi
Federazione Russa
Finlandia
Francia
Germania
Grecia
Irlanda
Israele
Italia
Lussemburgo
Olanda
Nuova Zelanda
Norvegia
Polonia
Portogallo
Regno Unito
Slovenia
Sud Africa
Spagna
Svezia
Svizzera
Turchia
Ucraina