martedì 8 novembre 2011

Il CEO di Obsidian critica l'online pass

obsidian-entertainment-logo_jpg_640x360_upscale_q85

Ormai tutti i franchise più popolari limitano l'uso del multiplayer tramite online pass, così da obbligare chi acquista il gioco di seconda mano a comprare anche il codice necessario per utilizzarlo in rete. Per Feargus Urquhart, CEO di Obsidian, non si tratta però di una strategia vincente, anzi.

"A mio avviso bisognerebbe dare un taglio a questa roba e chiedersi 'Come posso convincere la gente a tenersi il gioco e a non rivenderlo?' Penso che ogni genere videoludico abbia modo di fare qualcosa in tal senso. Battlefield e Call of Duty hanno il multiplayer con mappe, classifiche, livellaggio ed elementi sbloccabili, ad esempio. Le interpretazioni possono essere diverse, ma l'obiettivo è quello di far dire agli utenti 'Voglio continuare a giocare con questo titolo'", ha detto Urquhart, facendo l'esempio di giochi che possono includere nella propria campagna single player due differenti percorsi e alternative in grado di promuoverne la rigiocabilità.


La Gamescom 2012 sarà ancora più grande

l_syvpm8_original_jpg_640x360_upscale_q85

La Gamescom di Colonia, l'evento più importante in Europa per quanto concerne il mercato dei videogame, sarà ancora più grande nell'edizione 2012, che aprirà i battenti il 15 agosto.

Gli organizzatori hanno infatti annunciato che verrà riservato uno spazio maggiore agli stand espositivi, raggiungendo quota 140mila metri quadri (il 16% in più rispetto allo scorso anno).

Chiaramente si punterà anche a stabilire nuovi record in termini di affluenza: nel 2011 sono stati oltre 276mila i visitatori della fiera e 557 gli espositori.


Classifiche italiane, è la settimana di Battlefield 3

battlefield-3_2011_10-28-11_002_jpg_640x360_upscale_q85

Sono bastati due giorni a Battlefield 3 per conquistare le classifiche di vendita italiane. I dati che pubblichiamo di seguito si riferiscono infatti alla settimana dal 24 al 30 ottobre, mentre il titolo DICE è uscito nei negozi il 28 del mese.

Sarà davvero interessante, a questo punto, capire come gli utenti italiani accoglieranno l'imminente Call of Duty: Modern Warfare 3 e in che misura lo scontro fa questi due colossi del genere FPS bellico influenzerà le altre posizioni in classifica.

Classifiche software italiane - settimana dal 24 al 30 ottobre



Top 10 Console
01. Battlefield 3 (PS3, EA)
02. Battlefield 3 Limited Edition (PS3, EA)
03. Battlefield 3 (X360, EA)
04. Battlefield 3 Limited Edition (X360, EA)
05. Pro Evolution Soccer 2012 (PS2, Konami)
06. FIFA 12 (X360, EA)
07. Pro Evolution Soccer 2012 (PS3, Konami)
08. FIFA 12 (X360, EA)
09. Dragon Ball Z Ultimate Tenkaichi (PS3, Namco Bandai)
10. Just Dance 3 (Wii, Ubisoft)

Top 10 PC
01. Battlefield 3 (EA)
02. Football Manager 2012 (SEGA)
03. Battlefield 3 Limited Edition (EA)
04. The Sims 3: Animali & Co. Limited Edition (EA)
05. Pro Evolution Soccer 2012 (Konami)
06. World of Warcraft pre paid card 2 mesi (Activision Blizzard)
07. FIFA 12 (EA)
08. Stronghold 3 (South Peak)
09. X-Plane 8 Premium (FX Interactive)
10. The Sims 3 + The Sims 3: Animali & Co. (EA)

Top 10 Nintendo 3DS
01. The Legend of Zelda: Ocarina of Time 3D (Nintendo)
02. Asphalt 3D (Ubisoft)
03. Combattimenti fra Giganti: Dinosauri 3D (Ubisoft)
04. FIFA 12 (EA)
05. Cubic Ninja (Ubisoft)
06. Skylanders: Spyro's Adventure Starter Pack (Activision Blizzard)
07. nintendogs + cats Golden Retriever (Nintendo)
08. Star Fox 64 3D (Nintendo)
09. Pilotwings Resort (Nintendo)
10. nintendogs + cats Bulldog Francese (Nintendo)

Top 10 Nintendo DS
01. Pokémon versione Bianca (Nintendo)
02. Pokémon versione Nera (Nintendo)
03. New Super Mario Bros. (Nintendo)
04. Inazuma Eleven (Nintendo)
05. Cars 2 (Disney)
06. Mario Kart (Nintendo)
07. Art Academy (Nintendo)
08. Phineas and Ferb nella Seconda Dimensione (Disney)
09. Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1 (EA)
10. Kung Fu Panda 2 (THQ)

Top 10 PlayStation 2
01. Pro Evolution Soccer 2012 (Konami)
02. FIFA 12 (EA)
03. Grand Theft Auto San Andreas Platinum (Rockstar)
04. Black (EA)
05. Spider-man: Il Regno delle Ombre (Activision Blizzard)
06. Transformers: La Vendetta del Caduto (Activision Blizzard)
07. The Legend of Spyro: L'Alba del Drago (Activision Blizzard)
08. Need for Speed Most Wanted (EA)
09. Grand Theft Auto San Andreas (Rockstar)
10. Crash of the Titans (Activision Blizzard)

Top 10 PlayStation 3
01. Battlefield 3 (EA)
02. Battlefield 3 Limited Edition (EA)
03. FIFA 12 (EA)
04. Pro Evolution Soccer 2012 (Konami)
05. Dragon Ball Z Ultimate Tenkaichi (Namco Bandai)
06. Batman: Arkham City (Warner Bros.)
07. Gran Turismo 5 (Sony)
08. Ace Combat: Assault Horizon (Namco Bandai)
09. Batman: Arkham City Collector's Edition (Warner Bros.)
10. Gran Turismo 5 Platinum (Sony)

Top 10 PSP
01. FIFA 12 (EA)
02. Assassin's Creed Bloodlines (Ubisoft)
03. Pro Evolution Soccer 2012 (Konami)
04. Need for Speed Carbon: Own the City Platinum (EA)
05. Medievil Resurrection Essentials (Sony)
06. ATV Offroad Fury Pro Essentials (Sony)
07. Ratchet & Clank: L'Altezza non Conta Essentials (Sony)
08. Medal of Honor Heroes 2 Platinum (EA)
09. Gran Turismo Platinum (Sony)
10. Crash Team Racing Essentials (Activision Blizzard)

Top 10 Wii
01. Just Dance 3 (Ubisoft)
02. FIFA 12 (EA)
03. New Super Mario Bros. (Nintendo)
04. Wii Fit Plus + Balance Board (Nintendo)
05. Skylanders: Spyro's Adventure Starter Pack (Activision Blizzard)
06. Mario Kart + Wii Wheel (Nintendo)
07. Wii Play Motion + Wii Remote Plus (Nintendo)
08. Wii Party (Nintendo)
09. Zumba Fitness + belt (505 Games)
10. Wii Fit Plus + Balance Board black (Nintendo)

Top 10 Xbox 360
01. Battlefield 3 (EA)
02. Battlefield 3 Limited Edition (EA)
03. FIFA 12 (EA)
04. Forza Motorsport 4 (Microsoft)
05. Pro Evolution Soccer 2012 (Konami)
06. Batman: Arkham City (Warner Bros.)
07. Dragon Ball Z Ultimate Tenkaichi (Namco Bandai)
08. Kinect Adventures + Kinect (Microsoft)
09. Gears of War 3 (Microsoft)
10. Dance Central 2 Kinect (Microsoft)

[Recensione]Call of Duty: Modern Warfare 3 - Un mondo in pace

m_cod-mw3-standard-x360-3d

Data di uscita: 8 novembre 2011
Call of Duty: Modern Warfare 3 è un Action, Sparatutto
Sviluppato da Infinity Ward
Pubblicato da Activision Blizzard
Distribuito da Activision Blizzard
Disponibile anche per: Xbox360 pc - ps3 - wii - ds


info

Versione testata: Xbox 360

L'impresa di Infinity Ward è una di quelle che fanno tremare i polsi. Bissare il successo di Black Ops degli amici/rivali Treyarch e mettere la parola fine a una delle trilogie che più hanno segnato il mondo videoludico negli ultimi tempi, il tutto con un team molto diverso rispetto a quello degli esordi, ma che grazie all'innesto in corsa di Sledgehammer Games (e con la collaborazione di Raven Software) sembra aver trovato un naturale sostituto del genio di West e Zampella, i boss fuoriusciti dalla software house americana nel 2010 per "incomprensioni", con tanto di lunga querelle giudiziaria a complicare le cose. Ora che Call of Duty: Modern Warfare 3 è finalmente nei negozi possiamo senza ombra di dubbio dire che il lavoro svolto dagli sviluppatori è di tutto rispetto, decisamente migliore rispetto al secondo capitolo, in grado di proporre un'offerta di gioco che, pur inserendosi nel solco della tradizione della serie, riesce a mettere insieme, come si è soliti dire, qualità e quantità, prendendosi poi il lusso di andare a stravolgere alcune di quelle meccaniche base che hanno decretato il successo del franchise. Una volta inserito il disco cosa troviamo in Call of Duty: Modern Warfare 3? Il menù è sostanzioso. Una campagna lunga tra le cinque e le sei ore se giocata a normale (poche, ma in linea purtroppo con la striminzita media odierna), sedici Spec Ops e sedici mappe Survival, più tutto il multiplayer, giocabile non solo online ma anche via split screen e system link. Un pacchetto senza dubbio molto ampio, segno questo che la coppia di sviluppatori al timone non si è limitata a fare il cosiddetto compitino, ma ha puntato a confezionare un titolo che potesse ampliare quanto già proposto nei precedenti capitoli, in modo da affrontare la serrata concorrenza di questi giorni a tutto campo.

Kill Makarov

Molti erano rimasti delusi dalla campagna di Modern Warfare 2. Breve, poco intensa, con numerose fasi riciclate e soprattutto piagata da scelte narrative che hanno compresso il tutto in una sequela di missioni slegate e poco intellegibili. Un mezzo fiasco insomma. In questo terzo capitolo si parte esattamente da dove eravamo rimasti: nei momenti successivi alla fuga di Makarov, con la terza guerra mondiale che ormai è una realtà, tanto che i russi hanno ormai preso la costa est degli Stati Uniti. La storia segue diversi protagonisti sul campo di battaglia, ma fondamentalmente gli eventi principali narrano la controffensiva americana in America e in Europa, mentre il redivivo Soap, insieme a Price e Nikolai continuano la loro guerra personale contro Makarov in giro per il mondo: in India, in Africa e ancora in Europa, con le missioni finali che li sballotteranno tra la Repubblica Ceca e la Siberia. Il ritmo è serratissimo, le vicende si accavallano una sull'altra, ognuna con conseguenze dirette tanto sulle gigantesche battaglie campali nelle città europee (Parigi, Amburgo, Berlino) quanto sulle operazioni "silenziose" della Task Force 141. In quest'ottica gli sviluppatori sono stati bravi a non ripetere l'errore fatto in precedenza, ovvero il gettarci in battaglia senza un necessario contorno narrativo "preparatorio", col solo scopo di stordirci grazie a una messa in scena roboante della guerra moderna. Siamo comunque molto distanti dalla voglia di raccontare una storia di Black Ops, non ci sono cutscene, non c'è tempo per fermarsi a "vedere" cosa succede o è successo tra una missione e l'altra, e quando i colpi di scena arrivano danno l'impressione di non essere un mero deus ex machina, ma ben inseriti in un intreccio che arriva al termine senza troppe forzature, chiudendo il cerchio aperto nel 2007. Le diciassette missioni che compongono la campagna sono tanto varie quanto memorabili. Certo non mancano fasi o momenti "normali" (in special modo quando gli spazi si stringono e tutto diventa un lungo binario dentro il quale fare il tiro al piccione), ma più in generale la messa in scena e la qualità degli script esplodono letteralmente negli spazi più grandi, dove si è potuto mettere in poligoni e texture tutta la solita maestria cinematografica dei ragazzi di Infinity Ward insieme a Sledgehammer Games. E questo nonostante un motore grafico che ormai è arrivato decisamente al tramonto, che non esalta in termini di dettaglio e effettistica, ma che riesce comunque a rendere credibili fasi in cui ci si chiede come sia possibile mantenere il frame rate ancorato ai 60 frame, nonostante tutto quello che succede sullo schermo. Gli sviluppatori sono stati bravi insomma a farci vedere (o notare) solo quello che vogliono loro, nascondendo alla vista magari un fondale targato 2007 che è presente certo, ma che in definitiva è solo rumore di fondo. C'è veramente ogni cosa, nulla di nuovo e originale si intende, ma l'impressione è che tutto sia stato limato e corretto, inserendolo coi tempi giusti e senza strafare. Non c'è una lunga e tediosa missione finale come quella col canotto di Modern Warfare 2 e le "simil favela" africane sono meglio realizzate, con un migliore level design e senza un fastidioso e invasivo respawn. Non è stato inventato nulla, c'è anche una parte "disturbante" che è possibile decidere di saltare preventivamente, ma il tutto funziona in modo egregio, diverte e ci appassiona sino alla fine. Alcuni momenti rimarranno impressi, come ad esempio l'invasione di Amburgo, la presa dei codici di lancio dal sottomarino russo nella baia di New York, la battaglia sotto la torre Eiffel o la strepitosa missione di protezione del presidente russo in pieno stile "Air Force One". La lista potrebbe comunque essere molto lunga, quello che più è piaciuto è che ogni missione varia notevolmente nel corso della stessa, parte magari stealth, per passare attraverso mezzi, momenti ad alto contenuto pirotecnico e fughe precipitose. Il tutto innestato su una tipologia di gameplay che è quello che tutti conosciamo, lineare e scriptatissimo, ma che riesce in termini di level design a offrire spesso e volentieri spazi piuttosto aperti dove c'è sempre una via alternativa per arrivare al prossimo checkpoint. Non stiamo ovviamente parlando di mappe aperte da navigare in tutta libertà, ma è apprezzabile la ricerca di allontanarsi, benché in modo "superficiale", dal temuto binario da seguire pedissequamente, che come scritto precedentemente è presente solo in alcune fasi. La campagna ci è insomma piaciuta molto, forse un pò troppo corta e facile se giocata a normale, perfettamente riconoscibile per stile, totalmente all'insegna della tradizione della saga, ma decisamente migliore di quella del secondo capitolo: più compatta, meglio narrata e dal ritmo senza fastidiosi alti e bassi.

Operazioni davvero speciali

Il pacchetto di gioco si compone inoltre di sedici Spec Ops da giocare decisamente online insieme ad un amico, visto che si nota da subito che la difficoltà è tarata verso l'alto se si sceglie il "solo play", ma soprattutto perché molte sono strutturate in modo che i due giocatori abbiano ruoli diversi e che cooperino attivamente per arrivare al termine della missione. Sono di varie tipologie, da quella classica stealth in cui bisogna uccidere simultaneamente i nemici senza far scattare allarmi e liberando nel contempo degli ostaggi, a quella su mezzi in corsa, a quella in cui un cecchino dal tetto di un grattacielo deve proteggere il compagno Juggernaut a terra, usando tanto il proprio fucile quanto i missili del Predator, sino alla missione di Londra in cui uno deve ripulire degli uffici mentre l'altro controlla da remoto delle torrette armate, stando attento a non incorrere nel fuoco amico. Più in generale riprendono l'ambientazione della campagna, reinterpretando quanto giocato anche con interessanti ribaltamenti di prospettiva. Esemplare in tal senso l'operazione speciale ambientata sull'aereo del presidente russo. Allo stesso tempo è possibile giocare anche alle sedici Survival, ovvero una sorta di incrocio tra la modalità orda e Counter-Strike. Le meccaniche sono semplici ma ad alto livello di assuefazione. Tra un'ondata e l'altra (il respawn degli avversari non parte da punti fissi) è possibile spendere i soldi guadagnati con le uccisioni per comprare nuove armi, upgrade, munizioni, granate e Kill Streak, tutto il necessario insomma per difendersi da ondate via via più numerose e letali, con tanto di elicotteri, cani, soldati esplosivi e Juggernaut a completare la lista di bad guys che vogliono farci la pelle. Anche qui il livello di difficoltà è tarato verso l'alto: giocare con un amico è il modo migliore per andare avanti con le ondate. Il Survival è a tutti gli effetti una palestra per il multiplayer, ma l'inclusione del negozio ne amplia l'aspetto "tattico" se così possiamo chiamarlo, per incoraggiare la cooperazione con il proprio compagno. Per tutti quelli che se lo stavano chiedendo Spec Ops e Survival non condividono lo stesso sistema di progressione del multiplayer. Più si gioca e più armi si sbloccano, più alto è il livello di difficoltà scelto, più punti e stellette si ottengono. Se il tutto funzionava più che egregiamente in Modern Warfare 2, possiamo dire lo stesso anche ora. Le missioni, ad obiettivi e a tempo, sono assolutamente divertenti e oltre ad essere ben congegnate e varie, sono a tutti gli effetti una valida alternativa alla campagna in cooperativa, di cui si sente sempre la mancanza. In quest'ottica le varie Spec Ops estrapolate dal single player ne catturano perfettamente lo spirito e lo espandono a tutti gli effetti, risultando per buona parte di esse forse anche più originali e impegnative. Si ha a volte l'impressione che siano quasi "scene tagliate", ovviamente non per la riuscita di esse, quanto per scelte relative al bilanciamento generale.

Scelte impegnative

Sinora l'unica novità del gioco è l'inedità modalità Survival, con il multiplayer però se ne aggiungono molte altre. Ne abbiamo già parlato a fondo in occasione del reveal di settembre dal CoD XP di Los Angeles, possiamo brevemente dire che Infinity Ward e Sledgehammer Games hanno del tutto ripensato la distribuzione delle Kill Streak e il sistema di crescita tanto del giocatore quanto delle armi in uso. La somma di questo vero e proprio reboot delle meccaniche tipiche della serie ha portato il titolo ad arrivare quasi all'inserimento di "classi" specifiche, anche se è possibile smacchinare come sempre con la scelta libera del proprio alter ego. Innanzitutto le Kill Streak si attivano non solo per le uccisioni, ma anche in base agli obiettivi acquisiti con il sistema chiamato Point Streak. Più bombe si disinnescano, più bandiere si innalzano ad esempio, più velocemente il nostro contatore delle kill sale. Un modo questo efficace per aiutare quelli che non sono killer professionisti e che preferiscono uno stile di gioco "più lento" rispetto a quello iper frenetico praticato dalla maggior parte dei giocatori. La cosa più importante ci viene chiesta prima di entrare in partita. Nel solito menù di customizzazione possiamo decidere tra tre tipologie di "assistenze", anche detti Strike Packages, ovvero Assalto, Supporto e Specialista. La prima è del tutto versata in azioni d'attacco come il Predator, l'AC-130, il bombardamento di precisione, la strafing run di un nutrito gruppo di elicotteri e molto altro per un totale di quindici aiuti (con diciassette kill massime per l'Osprey Gunner). Come da prassi con la morte del giocatore si interrompe la conta delle kill. Supporto invece è dedicato alla difesa e quindi particolarmente utile nelle modalità ad obiettivo. Accanto a UAV e contro UAV abbiamo il giubbotto antiproiettile, il lanciatore SAM, la torretta automatica, da comandare anche da remoto, la bomba EMP ma anche un bel bombardamento Stealth. In questo caso abbiamo un totale di dodici assistenze, con l'ultima, l'Escort Airdrop, che si ottiene con diciotto uccisioni. Contrariamente ad Assalto, la morte del giocatore non ferma la corsa delle uccisioni, di conseguenza si può arrivare alle Kill Streak più alte anche morendo spesso, proprio per questo Supporto è più difensivo che offensivo. Certo è che se la squadra è ben affiatata, sfruttando magari tutte le possibilità del level design, l'unione letale tra Supporto e Assalto potrebbe sbilanciare un pò le partite, almeno quelle che vedono sfidarsi veterani e noob. Le molte ore giocate insieme ai giornalisti europei partendo tutti da zero non hanno mostrato questa problematica, ma è possibile immaginare che l'entrata in corsa a gioco già nei negozi da diverso tempo possa esacerbare questa criticità, comunque da sempre presente nella serie. La terza, Specialista, rimuove ogni assistenza, offensiva e difensiva che sia, per abilitare al salire delle uccisioni tre Perk che si aggiungono ai tre di default e che permangono sino alla morte del giocatore. Non è stato lo Strike Package più utilizzato, il fascino pirotecnico delle grandi esplosioni è innegabile, ma testando tutti i dodici perk, nessuno ha dato l'idea di creare una sorta di "classe Jedi" invincibile. I vantaggi ci sono, magari abilitando i nuovi Perk come quelli che ci rendono invisibili dall'alto o dai vari rilevatori (Blind Eye e Assassin) o quello che abilita una mira migliore dalla distanza (Marksman), ma sembrano essere discretamente bilanciati e ben inseriti nel contesto del gameplay tipico di Modern Warfare. Le nuove addizioni non si fermano qui. La coppia di sviluppatori si è ben spesa per evitare un Call of Duty sempre uguale a sè stesso. Oltre a Strike Packages e Point Streak troviamo anche un nuovo sistema di progressione delle armi. Al salire di livello si sbloccano nuove armi, ma solo utilizzando ogni singola bocca da fuoco è possibile sbloccare ottiche, reticoli di mire e mimetiche. Nulla è comune insomma, ogni add on va preso con la costanza di gioco e con il superamento delle moltissime sfide arma per arma. Notabile è poi l'introduzione di alcuni veri e propri Perk da attivare per aumentare l'efficacia dell'arma, come minor rinculo, maggior impatto dei proiettili, miglior stabilità o la possibilità di abilitare il doppio slot su cui inserire la solita vasta possibilità di upgrade. Il percorso di crescita del multiplayer è quindi molto lungo e pieno di "bivi" da imboccare, ma soprattutto riesce nell'intento di diversificare molto lo stile di gioco, rendendo Call of Duty: Modern Warfare 3 davvero molto configurabilee riducendo la rincorsa al Prestigio solo una piccola parte dell'esperienza di gioco. La cosa più importante è che tutte queste modifiche alle meccaniche tipiche della serie sono ben inserite all'interno di una giocabilità perfettamente riconoscibile, davvero bilanciata, immutata nell'essere veloce e frenetica, a volte punitiva certo, ma nel comtempo da subito gratificante, che non teme di perdere qualcosa in termini di tatticismo, guadagnando però punti in immediatezza e divertimento. Sotto questa luce le novità ampliano l'offerta di gioco senza appesantirlo, il tutto in perfetto equilibrio tra "classicismo" e "modernità".

In giro per il mondo

A livello di level design le sedici mappe sono un perfetto contraltare a quanto scritto precedentemente. Accantonata la voglia interattiva del lavoro di Treyarch, gli sviluppatori hanno realizzato ambientazioni capaci di esaltare ogni tipologia di gioco in cui si alternano aperture con mille coperture, a dedali di viuzze e spazi più stretti, dove lo sviluppo in verticale o le vie alternative sono presenti sempre in gran quantità, con i numerosi punti di accesso ai punti "caldi" che moltiplicano la bagarre quando si tratta di difendere o conquistare una posizione. Le ambientazioni sono anch'esse molto varie. Si passa da Sea Town, una piccola cittadina del nord Africa con le sue stradine strette e gli angoli ciechi ad Arkaden, pensata soprattutto per Search&Destroy, ambientata in un centro commerciale tedesco distrutto, alle bellissime mappe africane Village e Mission o la siberiana Outpost, nella solita (gigantesca) base della guerra fredda o le evocative americane Downturn e Interchange, con la seconda che ci fa correre in mezzo ai resti di un enorme cavalcavia bombardato, tra vetture fumanti e i resti delle strade che spezzano le linee di tiro. Più in generale è possibile dire che le mappe più grandi sono certamente le migliori, capaci di divertire a tutto tondo. Le novità non si fermano qui, abbiamo anche due inedite modalità di gioco, Kill Confirmed e Team Defender. La prima è una variante del Team Deathmatch. Effettuata un'uccisione bisogna anche recuperare la dog tag dorata rilasciata dal malcapitato, pena la perdita del punto. Possiamo raccogliere le nostre, quelle dei compagni di squadra, ma anche prendere al volo le tag rosse dei nemici in modo da negargli l'uccisione. Facendo così si esalta la componente "cooperativa" della modalità, conviene sempre andare almeno in coppia per evitare di soccombere ad un avversario non visto, e nel frattempo rubare più mostrine possibili in giro per la mappa, scatenando magari l'ira dei compagni rimasti a mani vuote. Un sistema questo che funziona, che mette pressione addosso al giocatore e che elimina virtualmente i cecchini visto che sparare da lontano non serve a nulla se poi dobbiamo confermare la nostra kill correndo allo scoperto dall'altra parte della mappa. Team Defender invece è assimilabile al Cattura la Bandiera, in questo caso però vince la squadra che la tiene più a lungo. Una modalità da subito molto divertente, visto che le squadre tendono a raggrupparsi intorno al portatore scatenando gigantesche sparatorie. Il rovescio della medaglia è che se si riesce a trovare un punto particolarmente difendibile, il compito per gli attaccanti diventerà arduo, tramutando veloci sparatorie in vere e proprie battaglie d'assedio. Il resto delle modalità poi è quello usuale, con la variante del giocare a Veterano o a Normale. Scegliendo invece le partite private, slegate dalla progressione del multiplayer, troveremo delle tipologie di gioco anch'esse piuttosto numerose, che spaziano dall'essere interessanti a del tutto gratuite e in fin dei conti quasi ridicole. Le migliori sono certamente Drop Zone in cui bisogna conquistare e tenere i punti di rilascio delle casse di supporto, Team Juggernaut dove bisogna difendere il Juggernaut della propria squadra o quelle derivate da Black Ops come Gun Game e One in the Chamber. La peggiore ha sempre come protagonista il Juggernaut. Non ci sono due squadre. Chi uccide il primo Juggernaut scelto casualmente dal sistema diventa a sua volta un super soldato corazzato. Il risultato è che spesso ci si trova in dieci a pestarsi i piedi in una piccola stanza per sparare ad una sola persona, versione digitale della tanto deprecabile tonnara.

Guerra vecchia

Da un punto di vista tecnico siamo di fronte al motore utilizzato per i due precedenti capitoli, il vetusto ma super ottimizzato id Tech 3, qui presente nella versione pesantemente modificata dagli sviluppatori che infatti preferiscono chiamarlo IW5 a rendere palese la distanza che passa tra la primissima versione di id e quella di Infinity Ward. I risultati sono più che buoni, grazie soprattutto ai granitici sessanta frame al secondo che donano al titolo la solida fluidità, un vero e proprio comandamento da rispettare al momento dello sviluppo del gioco. Parlando della campagna il dettaglio non è sempre su alti livelli, così come la costruzione poligonale. Ma quando tutto il mondo di gioco esplode, quando i palazzi crollano, quando le battaglie campali riempiono le schermo e distruggono gli ambienti più famosi, quando insomma i perfetti script mettono in scena tutta la forza cinematografica del titolo non ce n'è semplicemente per nessuno. A livello di impatto Modern Warfare 3 rimane sempre imbattibile, pur con tutte le intrinseche limitazioni del caso. Non mancano comunque buoni effetti speciali, shader e anche qualche ben fatto ma elementare particellare (la fuga durante la tempesta di sabbia è esemplare in tal senso), ma si è arrivati veramente al punto di non ritorno, un motore di nuova concezione è una richiesta obbligata. Speriamo quindi che le nuove console arrivino presto. Il multiplayer esaspera tutte queste problematiche. A parte il dettaglio dei soldati, tutto è ancora più semplice e statico. Estremamente funzionale, non ci fermeremo mai dal ribadirlo, ma un cambio è necessario. Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, l'unica cosa da rimarcare è l'assenza di particolari problemi di script e respawn invasivi. Per il resto è tutto come da copione: la forza bruta prevale sull'acume tattico, i soldati si limitano a qualche breve movimento e fare il solito su e giù dietro le coperture, nulla di eccezionale quindi.

VOTO:

9.2


obiettivi360

Call of Duty: Modern Warfare 3 premia il giocatore con 50 obiettivi per un totale di 1000 punti. Si guadagnano con la semplice progressione nella campagna e hanno valore variabile a seconda del livello di difficoltà scelto. Le Spec Ops regalano obiettivi al raggiungimento di particolari condizioni, non sempre di facile attuazione. Maggiori soddisfazioni si ottengono portando a termine la campagna a Hardened e a Veterano (100 punti) o raggiungendo la quindicesima ondata in ogni singola missione Survival (40 punti) o ancora arrivando alla quota massima di stellette, 48, nelle missioni Spec Ops (40 punti).

PRO :-)

Campagna avvincente e varia
Le novità del multiplayer funzionano e specializzano lo stile di gioco
Le Spec Ops sono molte e ben congegnate
Single player visivamente dal grande impatto...

CONTRO :-(

...ma l'engine è ormai al limite
La campagna non è lunghissima e non è particolarmente impegnativa se giocata a normale
Sul lungo periodo potrebbero verificarsi problemi di bilanciamento senza un matchmaking adeguato

screens

mw3_mp_ammocratesurprise_jpg_300x150_crop_upscale_q85

mw3_paris_screenshot_bob_social_copia_jpg_640x360_upscale_q85

gas_mask_jpg_640x360_upscale_q85

exchange_tdm_jpg_640x360_upscale_q85

underground_sabotage_jpg_640x360_upscale_q85

outpost_hq_jpg_640x360_upscale_q85

arkaden_tdm_jpg_640x360_upscale_q85

resistance_domination_jpg_640x360_upscale_q85

juggernaut_tag_team_jpg_640x360_upscale_q85

Video-Clip-icon

Call of Duty: Modern Warfare 3 - Trailer di lancio

Call of Duty: Modern Warfare 3 - Timeline trailer

enjoy


Recensione: Crysis 2

5l6g55


Titolo: Crysis 2
Piattaforma: PC
Genere: FPS
Software house: Electronic Arts
Sviluppatore: Crytek
Distributore: Electronic Arts
N.giocatori: 1
Pegi: 16+




info


TRAMA


Siamo nell'Agosto 2023, 3 anni dopo le vicende del precedente capitolo. Il protagonista è Alcatraz, un marine Statunitense il cui compito è trovare il Dottor Nathan Gould, che ha importanti informazioni sull'epidemia aliena che sta colpendo New York City. Il piano originale viene modificato quando il sottomarino in cui viaggia viene attaccato da una navicella aliena, che prima di essere abbattuta, uccide quasi tutta la squadra di Alcatraz. Il marine, in gravi condizioni, viene soccorso da Prophet, ovvero il maggiore Laurence Barnes, a capo della squadra Raptor nel primo Crysis, che gli dà la sua nanotuta (per la precisione, la versione 2.0, revisionata dalla corporazione Crynet e migliorata rispetto al modello precedente), in grado di curare le ferite più gravi, e gli chiede di portare a termine il compito da lui iniziato, ma non completato. Al suo risveglio, Alcatraz trova a terra Prophet che, contagiato dal virus alieno, si è suicidato; subito dopo riceve comunicazioni radio dal dottor Gould che organizza un incontro con lui al suo appartamento...


COMPARTO GRAFICO


Se state cercando un gioco con una grafica che fa da padrona avete trovato quello che fa per voi.
Le texture sono realizzate con dettagli maniacali e con precisione millimetrica, le ombre sono ben fatte e non è presente alcun bug grafico. Gli effetti di Post Processing sono molto marcati maggiormente negli effetti di luce. L'unico pelo nell'uovo è che per far si che il gioco sia fluido sfruttando al massimo le sue capacità, dovrete avere un PC degno di nota.


COMPARTO TECNICO


Da questo punto di vista, purtroppo, crysis non da il meglio di se... Infatti verrete spesso a contatto con dei nemici fissi in un punto che non vi spareranno, troverete molti punti dove il pg si fermerà e non potrete più muovervi, e infine... ma non da meno... alcune volte i nemici, una volta uccisi, entreranno all'interno della mappa senza alcun motivo.


COMPARTO SONORO


Il comparto sonoro è uno dei migliori mai realizzati nella storia dei videogames, i suoni delle armi sono ben riprodotti e ben adattati all'ambiente circostane, infatti se sparerete all'interno di un luogo chiuso avrete un effetto "rimbombo".


LONGEVITA'


Purtroppo la longevità di questo titolo è davvero scarsa, la campagna in singolo possiede solo 19 missioni, le quali potranno essere terminati in soli 15 minuti ciascuna. Giocando alla difficoltà GUERRIERO POST-UMANO la campagna durerà un massimo di 5 ore.


INNOVAZIONI


In questo secondo capito della serie "Crysis" sono state implementate alcune novità interessanti, sarà infatti possibile acquistare potenziamenti per la nanotuta, arrampicarsi sui muri, scivolare in corsa e assassinare silenziosamente i nemici.


COMPARTO MULTIPLAYER


Il multiplayer di Crysis 2 contiene sei differenti modalità dedicate ad un massimo di dodici giocatori. Le prime due, disponibili sin dall'inizio, sono decisamente canoniche e rappresentano il classico deathmatch tutti-contro-tutti (Instant Action) e la battaglia tra squadre (Team Instant Action). Aumentando di grado si avrà poi accesso a quattro modalità aggiuntive di complessità crescente. Crash Site (Punto d'Impatto) è la prima che sbloccheremo e vedrà due squadre intente a "controllare" delle capsule lanciate da alieni nell'arena di gioco: tenendo le capsule sotto il controllo della squadra, accumuleremo punti necessari per la vittoria. Considerando che le posizioni delle capsule varieranno durante la partita, Crash Site si rivela una modalità frenetica e divertente, che premia in modo particolare le configurazioni più "mobili" dei soldati. In Extraction (Recupero) saremo invece impegnati (sempre in squadra) a raccogliere bozzoli di parassiti alieni e a portarli presso i punti di raccolta per aumentare il punteggio: una variazione sul tema anche questa molto frenetica e altrettanto rivolta a poteri e abilità che rendono agili i partecipanti. Da notare che raccogliere i parassiti permette di ottenere potenziamenti temporanei. I patiti di Cattura la Bandiera saranno contenti di dedicarsi a Capture the Relay (Recupera il Trasmettitore), una variante abbastanza esplicità di questa modalità classica, in cui bisognerà rubare un dispositivo posto nella base del team avversario e portarlo nella nostra per ottenere punti (mentre ovviamente i nemici cercheranno di fare lo stesso:( probabilmente il modo migliore per spingere un team a differenziare i suoi componenti per proporre ruoli diversi come assaltatori e difensori. Chiude la lista delle modalità la severissima Assalto, in cui dovremo attaccare la base nemica per acquisire informazioni presso alcuni terminali: la particolarità di questa opzione è che ciascun giocatore dispone di una sola vita per portare a termine la missione. Sei modalità di gioco possono risultare poche (e, se paragonate ad esempio alla vastità di scelta di quel mastodonte di Halo: Reach, certamente lo sono) ma fortunatamente gli sviluppatori hanno anche incluso alcune opzioni di personalizzazione che permettono, entro certi limiti, di variare l'esperienza di gioco. Inoltre in alcune modalità (come le due Instant Action) è possibile raccogliere le medaglietti dei soldati nemici e "spenderle" per attivare alcuni importanti effetti speciali, come cannonate laser sparate da satelliti, invulnerabilità temporanea o disturbo dei radar degli avversari.




Voti:


Grafica: 9

Comparto Tecnico: 6,5

Sonoro: 9

Longevità: 6

Multiplayer: 8



Voto Complessivo: 8



screens


Crysis-2-PC

Crysis-2-aggiornamento-PC

creisisi-1

La distribuzione digitale sorpasserà il retail nel 2015, dice un sondaggio

320362.dati-di-vendita.pouwl_jpg_640x360_upscale_q85

Secondo un recente sondaggio condotto tra circa 1000 addetti ai lavori dell'industria videoludica - "executive" vengono definiti da Eurogamer - la distribuzione digitale è destinata a vincere lo scontro diretto con il tradizionale mercato retail nel 2015.

Il 57% di questi 1000 executive intervistati si è trovata d'accordo con la visione del superamento, da parte del mercato digitale, di quello tradizionale retail entro il 2015. Il 16% ha affermato che tale superamento potrebbe arrivare entro un solo anno da ora, mentre un 39% ha affermato che l'evento potrebbe verificarsi già nel 2013.


Valve elogia l'approccio di Sony all'online

ss_f5875f8de419a3d5133ae7245b8296db2c027dd81920x1080_jpg_640x360_upscale_q85

Da guerra aperta ad amore dichiarato: Valve continua ad elogiare Sony nel post-Portal 2, con un'ulteriore riconoscimento da parte di Gabe Newell e soci per il produttore nipponico per quanto riguarda l'approccio all'online.

Il gioco cross-platform infatti, secondo quanto riferito da Chet Faliszek, è un principio simile alle idee di Valve per quanto riguarda l'online gaming: "la pensano un po' come noi, siamo giocatori, non pensiamo in termini di piattaforma", ha affermato Faliszek. Il cross-platoform di Portal 2 verrà dunque ripetuto in Counter-Strike: Global Offensive, a quanto pare.

"Xbox ha la sua community ma PlayStation 3, PC e Mac potranno giocare tutti insieme", ha detto lo sviluppatore Valve in proposito.


Dragon Quest X: qualche informazione sulla beta

full12_jpg_640x360_upscale_q85

Square Enix ha aperto un sito internet ufficiale per illustrare il funzionamento della beta di Dragon Quest X e i criteri d'accesso alla versione di prova del nuovo RPG online.

A quanto pare, non ci sono ancora date precise per l'inizio del test, ma il publisher comincerà ad accettare candidature a partire da metà novembre. Come dimostra il sito interamente in Giapponese, l'iniziativa al momento è limitata al territorio nipponico, in ogni caso i requisiti sono - oltre all'abitare in Giappone - la capacità di analizzare il gioco e riferire bug e problemi, possedere un Wii con accesso a internet ed essere membri di Square Enix Members.

Chi viene accettato, riceverà un kit con disco beta, manuale d'istruzioni e una speciale chiavetta USB per Wii da 16 GB. Con la versione di prova sarà possibile creare un personaggio di una delle 5 tribù e giocare il prologo della storia e poco oltre. In ogni caso, sarà possibile esplorare un bel pezzo di territorio e anche combattere contro alcuni boss, ma il percorso sarà limitato fino ad un certo punto. A quanto pare, è probabile che i personaggi creati per la beta non potranno essere utilizzati nel gioco finale e non sarà possibile parlare della beta o pubblicare immagini e video tratti da questa. Si potrà però ottenere una speciale veste esclusiva da utilizzare nel gioco definitivo.


Classifiche inglesi - Battlefield 3 resiste al comando

uk_gif_640x360_upscale_q85

Nonostante Uncharted 3 abbia venduto il 37% in più del predecessore non riesce a scalzare Battlefield 3 forte della sua presenza su tre piattaforme.

Resiste al terzo posto FIFA 12 seguito da Batman e da Just Dance 3. Nonostante l'arrivo dei gioganti non molla Football Manager 2012 che in Inghilterra può contare su un'utenza numerosa e appassionata.

L'unica nuova uscità è Sonic Generations che, nonostante la capacità di riportare in vita un leggendario brand dato per spacciato, si deve accontentare dell'ultima posizione della top 10.



Top 10 UK


01 Battlefield 3 (EA)
02 Uncharted 3: Drake's Deception (Sony)
03 FIFA 12 (EA)
04 Batman: Arkham City (Warner)
05 Just Dance 3 (Ubisoft)
06 Football Manager 2012 (Sega)
07 Forza Motorsport 4 (Microsoft)
08 Zumba Fitness (505 Games)
09 Skylanders: Spyro's Adventure (Activision)
10 Sonic Generations (Sega)

Un sito teaser da parte di Cave

23iy1_jpg_640x360_upscale_q85

Il team di sviluppo nipponico Cave, specializzato in sparatutto arcade di vecchia scuola diffusi sulle varie console e recentemente anche dispositivi portatili, ha qualcosa di nuovo in serbo.

E' stata infatti aperta una nuova pagina teaser che pare proprio puntare ad un nuovo titolo da annunciare. Nessun dettaglio in proposito: sulla pagina in questione sono visibili diverse silhouette di vari personaggi, maschi e femmine evidentemente di giovane età, con sovraimpressa la data 11/11/11, che verosimilmente corrisponderà al giorno dell'annuncio ufficiale.

Sebbene Cave sia conosciuta soprattutto per i suoi sparatutto in 2D, non ha disdegnato l'esplorazione di generi diversi, dunque non sappiamo proprio cosa aspettarci da questo nuovo titolo.

Link: sito teaser di Cave


Tomb Raider - Il merchandise è già pronto

TombRaider_Videoanteprima_E32011.lo.mp4_jpg_640x360_upscale_q85

Invece di nuove informazioni Square sforna poster e magliette di Tomb Raider, in titanico anticipo non solo sull'uscita del titolo ma anche su uno sguardo approfondito su quello che avrà da offrire.

Per fortuna una parte, non specificata, degli incassi è indirizzata a Child's Play Charity, l'associazione che utilizza i videogiochi per portare conforto ai bambini che per un motivo o per un altro si trovano bloccati in un ospedale.

Il poster "Shipwreck Beach" Limited Edition viene via con 20 dollari mentre per la maglietta ne servono 25 (il che la rende senza dubbio più conveniente). Se recentemente avete mangiato un dinosauro dovrete sborsare un paio di dollari in più.

Link: Square Enix - Blog


Top 10 Steam

300985.valve.aohpn_jpg_640x360_upscale_q85

L'interessante action RPG Bastion riesce a riconquistare la parte alta della classifica grazie alla promozione di metà settimana. Poco sopra troviamo invece Football Manager 2012 reuccio della scorsa classifica declassato dai big del momento. Il secondo posto è infatti di Modern Warfare 3 che arriverà sul mercato domani.

A vincere tra i due contendenti è Skyrim e c'è da festeggiare visto che CoD è capace di macinare numeri impressionanti anche su PC. Titubante invece il debutto de Il Signore degli Anelli: La Guerra del Nord che si deve accontentare del settimo piazzamento. Al nono posto troviamo poi Batman: Arkham City che, nonostante il notevole ritardo accumulato dalla versione PC, comincia già a scalare la classifca in forma di preordine.



Top 10 Steam

01 The Elder Scrolls V: Skyrim
02 Call of Duty: Modern Warfare 3
03 Football Manager 2012
04 Bastion
05 Dungeon Defenders
06 Left 4 Dead 2
07 The Lord of the Rings: War in the North
08 Dead Island
09 Batman: Arkham City
10 Payday: The Heist