In un'intervista rilasciata a EDGE, Jonathan Blow, autore dell'action puzzle Braid nonché del prossimo The Witness, ha spiegato i motivi per cui il suo nuovo progetto vedrà la luce unicamente su PC e sui dispositivi Apple, trascurando le console.
"Ci piacciono Xbox 360 e PlayStation 3, ma dal punto di vista tecnico hanno ormai più di cinque anni sulle spalle, ed è un sacco di tempo in questo settore. Le soluzioni che abbiamo intenzione di implementare nel gioco richiederebbero davvero troppo lavoro per funzionare anche su console, e semplicemente non ne varrebbe la pena", ha detto Blow.
L'autore ha inoltre criticato le lungaggini relative alla pubblicazione di nuovi titoli sulle piattaforme digitali PSN e Xbox Live. "Sviluppando su PC e iOS non dobbiamo ottenere le certificazioni necessarie per la pubblicazione su console, il che significa un grosso problema in meno. Inoltre mi piace l'idea che Witness sia un gioco pensato per l'iPad, ha un non so che di 'naturale', anche se bisognerà vedere cosa verrà fuori."
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