venerdì 8 luglio 2011

A ripetizioni da Nintendo

Per Nintendo l'E3 2011 ha voluto soprattutto dire WiiU: è stata la prima home console presentata da sei anni a questa parte, un prodotto a cui verrà chiesto moltissimo perché erede di un successo commerciale incredibile, ma non per questo caratterizzato da una vita senza polemiche. In particolare per una fetta di utenza insoddisfatta dalle alterne fortune delle line up annuali proposte. La natura dimostrativa di quell'annuncio è stata chiara sin dal primo momento e infatti, invitati a Milano per una sorta di ripasso di quanto già visto a Los Angeles un mese or sono, non ci siamo stupiti nel constatare l'assenza della nuova piattaforma, che ha lasciato spazio agli ultimi colpi di coda del suo predecessore e alle portatili. Si è trattato in larghissima parte di un déjà vu, una carrellata che sfruttiamo per fare brevemente il punto della situazione su molti lavori in corso e per linkare, a beneficio di chi si fosse perso qualcosa, quanto pubblicato all'E3.

Scampoli di vita

Nintendo Wii è arrivata alla seconda metà del 2011 con il fiato corto: il panorama terze parti resta tutt'altro che grandioso e la casa di Kyoto sembra oramai focalizzata su WiiU. Ciò detto, c'è ancora spazio per alcuni lampi che si rifanno innanzitutto al nome di Zelda: Skyward Sword, rigiocato nell'occasione ma già discusso con toni entusiastici durante l'E3. Molto più fruibile in un contesto come quello di una presentazione è Rhythm Heaven, multi evento che come le precedenti iterazioni portatili mette su schermo una serie di mini giochi folli, divertentissimi da vedere e... totalmente inutili, perché tutto si basa sul ritmo e quasi potrebbe essere giocato a occhi chiusi. A mani basse una delle uscite Wii più interessanti del 2011. Un gradito ritorno alle origini, Kirby Wii non ci ha fatto impazzire in prospettiva single player ma in quattro si è dimostrato davvero riuscito, frenetico e strapieno di mosse, combo e interazioni diverse. Presente anche Xenoblade Chronicles, discusso jrpg che arriverà in Europa, anche sottotitolato in italiano, il 2 settembre prossimo. Ci siamo messi d'impegno per testarlo ma, considerando che non era stata preparata una demo ad hoc ma siamo stati invitati a iniziare una nuova partita, possiamo dire di aver effettivamente giocato per cinque minuti scarsi, tra un filmato e l'altro. Il sistema di combattimento, un mix molto dinamico di elementi classici e qualche innovazione, merita di essere approfondito così come la trama, i personaggi e in generale l'atmosfera. Chiudevano la carrellata due uscite tecniche: Fortune Street, una sorta di Monopoli con i personaggi Nintendo, ancora non localizzato rigorosamente in lingua giapponese, e Mystery Case File: The Malgrave Incident, avventura "trova l'oggetto" di Big Fish Games che non rientra nel novero dei generi riservati al mercato "hardcore".

Il nuovo che avanza

Notevole, nel complesso, la presenza di Nitendo 3DS che come già discusso in precedenza sembra aver intenzione di far seguire a un avvio non brillante, diverse uscite di spessore. Super Mario, su tutti, è stato davvero un piacere da (ri)provare: il livello a disposizione era incentrato sull'uso della Tanooki Suit, utile come sempre per prolungare la permanenza in aria di qualche istante, e ripercorreva alcune tematiche classiche della serie, sia per design dei livelli che per nemici e situazioni presentate. L'impatto grafico è ottimo e i comandi, come sempre, pure. Si tratta dell'ennesima iterazione di una formula che non stanca mai e che sembra adattarsi bene anche a quanto il 3DS ha da offrire. Simile discorso per Mario Kart, disponibile con un terzetto di piste che se non hanno permesso di sbizzarrirsi più di tanto nella customizzazione dei mezzi, uno dei punti forti dell'episodio, ci hanno fatto testare nuovamente gadget come il deltaplano e l'elica per i tratti sottomarini. Il confronto con l'episodio DS, uno dei più riusciti in assoluto, non sarà per nulla semplice ma la strada imboccata è parsa essere quella giusta. Tolti i due Mario, l'ultimo gradino del podio in quanto a interesse suscitato non possiamo che assegnarlo a Luigi's Mansion 2: difficile dire se le belle idee lasciate in potenza su GameCube verranno qui espresse nella loro interezza, però tirare fuori dalla soffitta il Poltergust - rigorosamente in versione aggiornata - è stata iniziativa gradita. La visuale ravvicinata e gli ambienti piccoli ma ricchi di dettagli ben si adattano allo schermo del 3DS, mentre l'alternanza di ritmi offerti da esplorazione e cattura dei fantasmi è già ora, già in una versione puramente dimostrativa, più che convincente. Molto meno significativa è stata la prova di Kid Icarus Uprising: un livello di scontro con alcuni nemici volanti, quindi con Medusa in veste di boss di fine livello e poi brevemente a terra hanno fatto notare la bella grafica, la lontananza stilistica da altre produzioni Nintendo e anche la difficoltà di giocare muovendo la telecamera con il touch screen usando il pollice, non essendo disponibili i pennini. Insomma da valutare nuovamente in condizioni meno avverse. Un hands on più rilassato e protratto nel tempo varrà la pena dedicarlo anche a Metal Gear Solid: Snake Eater 3D, che è stato riproposto attraversando le primissime schermate di gioco e nulla più. Contenuti già visti e discussi così come per Resident Evil: Revelations che però, per quanto non sembra anch'esso discostarsi dai binari tradizionali della serie, è quantomeno un capitolo del tutto nuovo. Tra l'altro tecnicamente anche molto convincente. Segnaliamo per chiudere il divertente Kirby: Mass Attack per DS che, giocato interamente con il pennino, permette di muovere un numero crescente di Kirby, sfruttandone il numero sia per abbattere nemici sempre più numerosi che per completare alcuni enigmi ambientali. Immediato, esteticamente grazioso e molto divertente, è stato poco reclamizzato ma a settembre potrebbe essere un acquisto interessante.Soddisfatti da quanto visto e provato? Più sì che no. Intendiamoci, che Wii non fosse in grandissimo spolvero lo si sapeva e l'assenza di WiiU è giustificata, anche ben rimpiazzata da una line up 3DS di valore. Certo riprovare quanto già provato e rivedere quanto già visto non è il massimo, ma l'evento è servito soprattutto a rimarcare l'ovvio: quando Nintendo si mette d'impegno è difficile non togliersi qualche soddisfazione.img_2504_JPG_300x150_crop_upscale_q85

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