Al Tokyo Game Show 2011 è stata data una dimostrazione delle possibilità offerte dal Remote Play di PlayStation Vita, con Killzone 3 che veniva giocato da PS3 sullo schermo del nuovo portatile Sony.
Secondo quanto riferito dal Sony Worldwide Studios President Shuhei Yoshida, tale dimostrazione era stata effettuata con un collegamento cablato tra PS3 e Vita come scelta obbligata dalla grande concentrazione di persone e dispositivi elettronici nella zona che avrebbero potuto influire sul corretto funzionamento del servizio.
In circostanze domestiche, assicura Yoshida, il collegamento dovrebbe funzionare a dovere in wireless con risultati ottimali. Certamente c'è bisogno di una certa customizzazione in termini di gestione della CPU e della memoria che ricade sugli sviluppatori che decidono di utilizzare l'opzione in questione, ma Sony sta attualmente completando una libreria di dati in grado di facilitare l'implementazione del Remote Play nei giochi sia per quelli attuali che per quelli già usciti da tempo. Non è dato sapere al momento da quanto il Remote Play per i giochi PS3 sarà correttamente funzionante e utilizzabile, ma almeno una parte delle caratteristiche, in particolare quella più multimediale, sarà disponibile da subito al lancio del portatile, con successivi ampliamenti come quello di "Torne", un sistema di registrazione video da utilizzare con Vita collegata a PS3. Da subito sarà invece possibile utilizzare il portatile come controller della console domestica.
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