Qualche giorno fa un utente ha scoperto che nella versione di Steam di Dead Island, che si è scoperta essere una versione non definitiva caricata per errore, era presente una striscia di codice che denominava una skil "Feminist Whore".
La scoperta dello sgradevole appellativa ha scatenato una reazione prevedibile che ha visto Techland accusata di sessismo e quant'altro. Dopo una settimana di "indagini" lo sviluppatore ha rivelato che si è trattato di un semplice scherzo e siamo senza dubbio propensi a crederci. D'altronde nella vita di tutti noi sono anche peggiori le parole usate per scherzo e per prendere in giro le categorie in cui ci siamo intrappolati in questa strana società.
Appurato che il colpevole non è un maschilista, e che è consapevole della propria responsabilità, la compagnia ha deciso di non licenziarlo vista la natura scherzosa e incidenziale della questione.
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