I ragazzi di Rock, Paper, Shotgun avevano ragione. I ban piovuti sulla testa dei giocatori erano legati allo sfruttamento di alcuni bug per macinare denaro di gioco in modo illecito.
Ma a quanto pare non è stato questo a scatenare l'ira di Bioware quanto la scoperta che quei giocatori si davano al gold farming per vendere i crediti ad altri utenti di Star Wars: The Old Republic guadagnandoci denaro reale.
Ma la risposta di Bioware svela che anche la questione dell'accesso ai loot di Ilum prima del livello consentito rispondeva a verità. In queto caso però non c'è stato alcun ban ma una sospensione temporanea dell'account nel caso di comportamenti ripetuti in un numero tale di volte da compromettere il bilanciamento del server.
mercoledì 11 gennaio 2012
Star Wars: The Old Republic - Bioware spiega i ban
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