Dopo il coming out sulla qualità di Finale Fantasy XIII, non proprio esaltante anche per Square Enix stessa, ora è la volta dei tempi di sviluppo, considerati troppo lunghi da Yoshinori Kitase, il producer del gioco, che prende come punti di riferimento le produzioni occidentali (Call of Duty, Battlefield e Assassin's Creed su tutte) capaci di tirare fuori dei titoli nuovi ogni anno.
Per Kitase le uscite repentine sono il modo migliore per legare gli utenti ai franchise e, quindi, Square Enix è soddisfatta dei soli 18 mesi impiegati per sviluppare Final Fantasy XIII-2, il prossimo capitolo della serie. Comunque, Square non vuole adottare le tecnologie degli altri per accelerare i tempi di sviluppo dei suoi giochi di ruolo.
A questo punto qualcuno ricorderà che la settimana scorsa è uscita la notizia che Square Enix ha licenziato l'Unreal Engine 3 per diversi giochi non ancora annunciati. Kitase, parlando del motore di Epic, afferma che è perfetto per gli sparatutto in prima persona, ma che richiede comunque molta personalizzazione e, quindi, non farebbe risparmiare nulla nello sviluppo di un gioco di ruolo, dove le esigenze sono molto differenti.
Vi ricordiamo che Final Fantasy XIII-2 sarà rilasciato per PlayStation 3 a metà Dicembre in Giappone, per poi avere una release internazionale multipiattaforma nei primi mesi del 2012.
martedì 22 novembre 2011
Final Fantasy XIII ha avuto dei tempi di sviluppo troppo lunghi
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