Blackman'n Robin, celebre portale dedicato alla critica mediatica, ha elencato sei feature che vorrebbe vedere nella prossima generazione hardware ma che probabilmente non saranno mai implementate.
In prima battuta c'è il multiplayer crossplatform e la possibilità di giocare un titolo acquistato sulla piattaforma che più si desidera. Una possibilità resa irraggiungibile dalla necessità di sponsorizzare specifici hardware e ovviamente di vendere qualche copia in più a chi vuole giocare sia con gli amici PC sia con quelli di una o di entrambe le console di punta.
Al secondo posto troviamo l'eliminazione del DRM che finisce per punire gli utenti corretti. Ma visto che la pirateria colpisce anche iniziative economiche e benefiche come l'Humble Bundle l'industria avrà sempre scuse per affermare che non c'è altro modo di arginare il problema (anche se i numeri dicono che sconti e premi per gli utenti onesti funzianono molto meglio dei DRM).
Terzo in classifica il supporto per i titolo indipendenti. Qualcosa si è visto in questa generazione ma secondo BNR non ci saranno sostanziali passi in avanti. D'altronde, per quanto economici, quelli indipendenti sono progetti rischiosi legati a team che, per questioni economiche o d'altro genere, possono mollare in qualsiasi momento. In questo caso l'analisi è ovvia. I progetti indie hanno senso di esistere finche restano indipendenti. Maggiore supporto significherebbe invece una perdita di parte dell'indipendenza. Inutile comunque ipotizzare, presto avremo degli esempi concreti visto che, nonostante le parole di BNR, alcune software house, tra cui Bungie, hanno lanciato proprio progetti per sostenere e promuovere gli sviluppatori indipendenti.
Riassumiamo invece la seconda mandata di desideri visto che le richieste di premiare gli utenti e di aumentare la retrocompatibilità hanno come ostacolo la necessità di vendere proprio come il primo punto della classifica. Per quanto riguarda invece la richiesta di un maggiore controllo parentale, che figura in quinta posizione, il problema, come suggerisce l'autore della classifica, è insito nelle persone. I sistemi di controllo ci sono già, mentre non ci sono quelli per rendere i genitori più partecipi alla vita dei figli.
mercoledì 4 gennaio 2012
Sei desideri irrealizzabili per la prossima generazione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento